Martedì 30 Aprile 2024

golf, flop azzurro al Masters

Francesco Molinari e Guido Migliozzi non superano il taglio nel primo major stagionale. Il numero uno al modno Scheffler saldamente al comando

Francesco Molinari

Francesco Molinari

Giorno di verdetti al Masters. Francesco Molinari e Guido Migliozzi hanno fortemente deluso le attese. Ci si attendeva almeno il superamento del taglio, ma non è stato. Il torinese ha cominciato decisamente male con un +6, praticamante escludendosi dal torneo per il weekend sin primo round. Ha terminato il secondo con un 74 (+2) con quattro birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Migliozzi al debutto ad Augusta, dove è approdato grazie al quarto posto nell’US Open nel 2021, si era concesso un minimo di speranza con un +3 dopo un ottimo inizio sotto il par. Nel secondo giro le cose sono peggiorate con un +5 fatto di due birdie, cinque bogey e di un doppio bogey. In stagione nelle otto gare disputate, compreso il Texas Open della scorsa settimana, Migliozzi è uscito per sette volte dopo 36 buche andando a premio in una sola occasione (67° nel Ras al Khaimah Championship, DP World Tour). Il cammino intrapreso dopo la buona stagione 2021 non sta dando i frutti sperati.

Sul percorso dell’Augusta National (par 72), a Augusta in Georgia, Scottie Scheffler, 25enne di Ridgewood (New Jersey), è partito male con due bogey parzialmente compensati da un birdie sulle prime tre buche, poi ha cambiato passo dalla settima e con sei birdie (quattro nelle ultime sette) ha segnato un 67 (-5), miglior score di giornata - realizzato anche da Justin Thomas (da 70° a decimo con 143, -1, dopo sei birdie e un bogey) - e ha preso cinque colpi di vantaggio sui primi inseguitori, maggior margine nella storia della gara dopo 36 buche. Lo hanno preceduto in cinque: Harry Cooper (1936 poi secondo), Herman Keiser (1946), Jack Nicklaus (1975), Raymond Floyd (1976) e Jordan Spieth (2015), gli ultimi quattro tutti vincitori. In un major era stato Brooks Koepka l’ultimo a compiere tale prodezza nel PGA Championship del 2019. Scheffler sta attraversando un periodo straordinario di forma e ha siglato i primi tre successi sul circuito (Phoenix Open, Arnold Palmer Invitational e un WGC, Dell Technologies Match Play) negli ultimi cinque tornei a cui ha preso parte. In totale ne ha disputati 75 con 21 top ten e nei major ha conseguito quattro top ten in nove giocati, di cui tre negli ultimi tre. Nel palmarés anche due titoli sul Korn Ferry Tour.

Lo seguono in classifica con 141 (-3) l’irlandese Shane Lowry (suo l’Open Chamionship 2019), il sudafricano Charl Schwartzel (a segno nel 2011), il coreano Sungjae Im (secondo nel Masters 2020) in vetta dopo un turno, e il giapponese Hideki Matsuyama, campione uscente in cerca di una doppietta che non si verifica dal 2002 quando Woods duplicò la vittoria dell’anno precedente. Occupa la sesta piazza con 142 (-2) Dustin Johnson, affiancato da Kevin Na, Harold Varner III e dall’australiano Cameron Smith, mentre Justin Thomas ha la compagnia di Collin Morikawa, numero tre mondiale, in rimonta dalla 31ª posizione.

Difficile che possa esserci gloria per il nordirlandese Rory McIlroy e per lo spagnolo Jon Rahm, numero due del World Ranking, 23.i con 146 (-2), mentre non ci sarà sicuramente per Jordan Spieth e Brooks Koepka, 59.i con 150 (+6), per Xander Schauffele, campione olimpico, 64° con 151 /+7), e per Bryson DeChambeau, 81° con 156 (+12) usciti al taglio caduto a 148 (+4) e che ha lasciato in gara 52 giocatori.

Tiger Woods ha iniziato con quattro bogey sulle prime cinque buche, disavventura che non gli era mai capitata prima ad Augusta, ma quando si temeva il tracollo, anche pensando alle sue condizioni fisiche ovviamente non ottimali, è emersa la classe e si è rimesso in carreggiata con quattro birdie e due bogey, ma soprattutto con giocate attinenti alla sua classe. Ha avuto anche un pizzico di sfortuna con un paio di palline da birdie che si sono fermate a ridosso del bersaglio. Ha comunque superato il taglio per la 22ª volta consecutiva, una in meno dei recordman in materia, Gary Player e Fred Couples (23)