L'altimetria della tappa 14 del Giro d'Italia
San Vito al Tagliamento, 19 maggio 2018 - Dopo due frazioni dedicate esclusivamente ai velocisti, il Giro d'Italia 2018 entra nel vivo con l'attesissima tappa 14 che oggi porterà la carovana da San Vito al Tagliamento al Monte Zoncolan, la salita più dura d'Europa con pendenze medie del 12% e massime al 22%. "Una barbaridad", come la definì qualche anni fa un fuoriclasse che risponde al nome di Alberto Contador. In tutto saranno 5 i Gpm che i corridori dovranno affrontare nei 186 km di una frazione che potrebbe seriamente stravolgere la classifica generale.
Giro d'Italia 2018, oggi lo Zoncolan. I segreti della salita
Giro d'Italia 2018, classifica e risultati dopo la tappa 13
Giro d'Italia 2018, tappa 13: le pagelle di Angelo Costa Il percorso - Partenza da San Vito al Tagliamento e costante ascesa fino al Monte di Ragogna, GPM di terza categoria fissato al km 43,3 di gara: si tratta di 2,8 km con picchi del 16% di pendenza, al termine dei quali la corsa affronterà la discesa fino a Pinzano al Tagliamento e il successivo traguardo volante di Forgaria nel Friuli. I successivi 48,2 km sono relativamente tranquilli, almeno finché la carovana non si cimenterà nel GPM di terza categoria di Avaglio (pendenze massime del 15% ma tutto sommato più semplice della precedente salita del Monte Ragogna). Superati il rifornimento fissato a Caneva e il traguardo volante di Paularo, si arriva quindi alla terza fatica di giornata, ovvero il GPM di seconda categoria del Passo Duron: 4,4 km molti difficili con in particolare un inizio choc con pendenze del 18%. Dalla cima del Passo Duron la carovana scenderà verso Paluzza e Sutrio, dove avrà inizio il GPM di terza categoria di Sella Valcalda (7,6 km pedalabili nel primo tratto, dopodiché le pendenze aumenteranno fino a toccare il 12%). La discesa verso Ovaro è poi il preludio al Kaiser: i 10,1 km del Monte Zoncolan (pendenze medie del 12% e massime del 22%) diranno tanto su chi potrà vincere il Giro d'Italia 2018 ma soprattutto su chi sarà invece tagliato fuori dalla classifica generale. Orari tv e favoriti - Partenza da San Vito al Tagliamento alle 11.50, passaggio sul GPM di Monte Ragogna verso le 13.04, traguardo volante di Forgaria nel Friuli alle 13.25, scollinamento sui GPM di Avaglio e Passo Duron alle 14.44 e alle 15.43 (il secondo traguardo volante di giornata, fissato a Paularo sarà affrontato dalla corsa verso le 15.30). Passaggio sul GPM di Sella Valcalda verso le 16.23 e arrivo in cima al Monte Zoncolan tra le 16.55 e le 17.40. Per alzare le braccia al cielo al termine della salita più dura d'Europa non basterà il coraggio dei corridori votati all'attacco: solo uno specialista può trionfare sullo Zoncolan.
Al momento l'uomo più brillante in salita è la maglia rosa Simon Yates, con il solo Tom Dumoulin che finora ha tenuto il passo del britannico. Lo Zoncolan potrebbe emettere il verdetto definitivo su Fabio Aru e Chris Froome, finora piuttosto deludenti: un eventuale acuto in cima al Kaiser riammetterebbe di diritto i due nel novero dei favoriti per il successo finale. Chi è già fuori da questa lotta è Esteban Chaves, che sullo Zoncolan potrebbe riscattare il crollo di Gualdo Tadino, magari aiutato dal compagno di squadra Mikel Nieve, altro eccellente scalatore. Le speranze azzurre sono tutte in Domenico Pozzovivo che, così come Thibaut Pinot, Richard Carapaz e George Bennett, tenterà di recuperare minuti sulla maglia rosa. Diretta Raisport Hd dalle 11.50, switch su Rai Due alle 14.30. Live disponibile anche in streaming su Raiplay.it. Eurosport in diretta dalle 13.00, disponibile anche su Eurosportplayer.it e dispositivi Premium Play e Sky Go.
Classifica generale prima della tappa dello Zoncolan 1 Yates 55h54’20” 2 Dumoulin a 47” 3 Pinot a 1’04” 4 Pozzovivo a 1’18” 5 Carapaz 1’56” 6 Bennett 2’09” 7 Dennis 2’36” 8 Bilbao 2’54” 9 Konrad 2’55” 10 Aru 3’10”