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La tecnologia dimezza i tempi. E dà risposte più precise

Tomografia computerizzata, risonanza magnetica, mammografia, ecografia: le novità

22/04/2024

Il binomio innovazione tecnologica e salute è sempre più una realtà che si consolida. Dai sistemi di telemedicina alla diagnostica più avanzata, il recente Congresso di radiologia a Vienna è stata l’occasione per vedere da vicino i progressi in quetso settore, come le nuove tecnologie di Siemens Healthineers che vanno a ottimizzare strumenti per effettuare tomografie computerizzate, risonanze magnetiche o mammografie.

 

Una delle innovazioni di punta, già disponibili è la tecnologia photon counting, capace di ottenere immagini più dettagliate e ad alta risoluzione, “contando” ogni singolo raggio X che attraversa il paziente con una risoluzione migliore e una riduzione della dose fino al 45% per le scansioni a risoluzione ultra-high (UHR) rispetto agli scanner tradizionali con comb filter UHR. Uno strumento potente per diagnosi definitive e decisioni terapeutiche sicure in numerosi ambiti: cardiovascolare, neurovascolare e polmonare, come la possibilità di scansionare un polmone ad un’elevata velocità per ottenere immagini ad altissima risoluzione e con informazioni spettrali intrinseche senza che il paziente sia costretto a trattenere il fiato durante l’esame.

 

Le informazioni dell’imaging spettrale aiutano inoltre ad individuare all’interno del corpo materiali che possono anche essere rimossi se ostruiscono un’area di interesse clinico. Questa funzionalità permetterà al personale medico di identificare eventuali problematiche e di iniziare un percorso terapeutico il prima possibile. La notevole riduzione di dose di radiazioni permetterà al personale medico di eseguire esami di screening in routine, come per esempio ai polmoni, e ad una popolazione sempre più ampia.

 

Un altro esempio è la risonanza magnetica da 1,5 tesla (T) con un circuito chiuso di elio e senza tubo di quench. La quantità di elio liquido necessaria per il raffreddamento di Magnetom Flow1, (questo il nome) è stata ridotta a 0,7 litri da 1.500 litri grazie alla tecnologia Dry Cool, con conseguente riduzione dei costi e risparmio di risorse. In precedenza, il tubo di quench era necessario per consentire all’elio freddo di uscire dall’edificio direttamente in atmosfera in caso di spegnimento di emergenza. Il nuovo sistema, con un foro di 60 cm, copre l’intera gamma di applicazini della risonanza magnetica.

 

L’intelligenza artificiale permette di ridurre i tempi di esame (fino al 50% in meno dei tempi di acquisizione immagini) e migliorare la qualità delle immagini, che viene raddoppiata. Ed è sempre l’Ia che migliora le diagnosi dell’ecografo cardiovascolare, si rivolge all’intero percorso di cura dei pazienti, comprese le procedure diagnostiche, cardiache strutturali, di elettrofisiologia e pediatriche. Semplificazione, risparmio energetico ed efficienza anche per gli scanner di tomografia computerizzata a doppia sorgente, più accessibile per le strutture più piccole e rurali e per i centri diagnostici ambulatoriali.