Con il sostegno di:

I suoni della natura favoriscono relax e armonia

Il canto degli uccelli come antistress, funziona anche se riprodotto tramite app

29/05/2023
Crediti iStock - I suoni della natura favoriscono relax e armonia

Immergersi nella natura è un toccasana per la salute del proprio organismo. È stato dimostrato da numerosi studi, infatti, che stare all’aria aperta comporta parecchi benefici fisici e mentali: rafforza le difese immunitarie, abbassa la pressione sanguigna e i livelli del cortisolo, riduce l’ansia, aumenta il buonumore.  L’alternativa, per chi è lontano dagli ambienti naturali, consiste nell’ascoltare una colonna sonora di musica new age o una app che genera i suoni della natura.

 

Natura e hi-tech 

Ma anche solo sentire certi suoni connessi alla natura, come il canto e i versi degli uccelli, a seconda della loro specie, può avere un impatto positivo sul nostro benessere. Idem lo scorrere dell’acqua, il fruscio delle foglie mosse dal vento. In tempi recenti, tutto ciò è stato confermato da due ricerche che sono state pubblicate su ‘Scientific Reports’ nel 2022 e hanno fatto un passo avanti, integrando l’argomento con ulteriori riscontri e mostrando l’aiuto che può arrivare, inaspettatamente, dalla stessa tecnologia. 

 

Riconnessione 

Come ha sottolineato Emil Stobbe, dottorando in neuroscienze ambientali presso il Max Planck Institute for Human Development e autore di uno dei due studi in questione, i suoni naturali e il canto degli uccelli, in particolare, aiuta coloro che vivono in contesti urbani e non stanno in mezzo al verde a riconnettersi con un ambiente vitale e incontaminato. 

 

A portata di app 

Ovviamente non si possono mollare gli impegni quotidiani, di studio e di lavoro, per fare gite fuori porta, soprattutto infrasettimanalmente. Però c’è modo di correre ai ripari anche quando si è bloccati nel traffico cittadino o in ufficio: a volte, per stare meglio e alleviare le emozioni negative, esistono apposite app (come Merlin Bird ID, eBird, BirdNet, BirdCast) che riproducono questi suoni come sottofondo, da ascoltare in cuffia o con auricolari connessi al telefono. Oltretutto questo genere di suoni attinti dalla natura ci rende più produttivi. Infatti i canti e i versi di allodola, picchio e gru Sandhill, solo per citarne alcuni, non solo diminuiscono il nostro affaticamento mentale, il livello di stress, ma sono utili anche per migliorare il grado di concentrazione. 

 

Meno stress

In una delle due ricerche pubblicate su Scientific Report, gli studiosi hanno chiesto a circa 1.300 partecipanti di raccogliere informazioni, collegate al loro benessere e all’ambiente in cui stavano, tre volte al giorno. Per farlo dovevano utilizzare un’app per smartphone chiamata Urban Mind, utilizzata dagli scienziati anche per rilevare altri parametri vitali dei soggetti coinvolti. 

 

Benefici persistenti

Ebbene, analizzando i dati, i ricercatori hanno trovato una significativa associazione positiva tra vedere o sentire gli uccelli e il miglioramento del benessere mentale, anche tenendo conto di altre possibili spiegazioni come il livello di istruzione, lo stato occupazionale o la presenza di vegetazione e acqua, che sono state esse stesse associate con salute mentale positiva. I benefici non si fermavano all’incontro contingente con gli uccelli, ma persistevano anche successivamente. Il benessere mentale di coloro che avevano visto o sentito un pennuto, ore dopo, in media era ancora più alto. 

 

Farmaco naturale 

Ryan Hammoud, dottorando presso l’Institute of Psychiatry, Psychology & Neuroscience del King’s College di Londra e autore di questo report, ha definito il fenomeno un “collegamento duraturo”. Curiosamente, secondo le sue osservazioni, l’avvistamento dei volatili o i loro canti avevano effetti positivi sia i partecipanti sani che su quelli a cui è stata diagnosticata una forma di depressione, che, come noto, è una delle malattie mentali più comuni in tutto il mondo e non sempre risponde ai trattamenti farmaceutici convenzionali.

 

Sei minuti 

Un secondo studio effettuato su un campione di quasi 300 individui ha rilevato che l’ascolto di brevi clip audio di canto degli uccelli potrebbe ridurre i sentimenti di ansia, depressione e paranoia nei partecipanti sani, a riprova dei benefici del mondo naturale rispetto all’impatto, spesso negativo sulle persone, dei contesti urbani, come ha affermato Stobbe, autore della seconda indagine.