Roma, 8 maggio 2024 - A Ostia una insegnante è stata aggredita ieri dalla madre di un suo alunno, la donna è la moglie di un componente del clan Spada, tristemente noto alle cronache locali e nazionali.
L'insegnante è stata percossa nel cortile esterno della scuola, l'istituto Amendola Guttuso di Ostia, perché aveva rimproverato il figlio della donna appartenente alla famiglia Spada, che subito dopo si è allontanata. La docente ha chiamato prima il 118, ma ha rifiutato le cure. Intanto i carabinieri hanno già identificato la responsabile che sarà denunciata a piede libero per violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Mentre l’insegnante non ha ancora sporto denuncia, e forse non lo farà.
Le reazioni
Valditara: "Lo Stato farà sentire la sua forza"
"Nei prossimi giorni sarò all'istituto Amendola Guttuso di Ostia a portare la mia solidarietà alla maestra aggredita da un esponente del clan Spada. Nessuno si deve permettere di toccare un insegnante. Lo Stato farà sentire la sua forza contro chi non rispetta i suoi docenti", ha scritto il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara su X.
Piantedosi: vile gesto non rimanga impunito
Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha contattato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, per informarsi su quanto accaduto a Ostia. Il ministro ha chiesto di procedere con determinazione affinché il vile gesto non rimanga impunito, manifestando la solidarietà e la vicinanza a tutto il personale docente.
Schlein: “Non può essere questo l’insegnamento in Italia”
"Vorrei che dessimo insieme la nostra solidarietà alla maestra aggredita a Ostia. Non può essere questo l'insegnamento in Italia, da nessun punto di vista", lo ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein, al Monk di Roma dove sta lanciando la campagna elettorale delle europee.
Sasso (Lega): "Si applichi la legge"
L'aggressione è stata fortemente condannata dal deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Istruzione e primo firmatario della proposta di legge della Lega contro la violenza sugli insegnanti: "Sconcertante quanto accaduto a Ostia dove una maestra è stata aggredita dalla madre di uno studente che aveva sgridato. A quanto si apprende da fonti giornalistiche, la donna sarebbe sposata con un uomo del clan Spada. Tutto questo è a dir poco inaccettabile. Si applichi immediatamente la legge della Lega, recentemente approvata, che inasprisce le pene per chi aggredisce insegnanti e personale scolastico. Nessuna impunibilità per questa gente. La scuola deve tornare ad avere il rispetto e l'autorevolezza che merita, ne va del futuro dei nostri figli".
Centinaio (Lega): "Speriamo che il figlio scelga il giusto esempio”
Anche vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio (Lega), su X ha commentato: "La mafia teme la scuola, perché rifiuta gli insegnamenti di legalità e rispetto per tutti, non per i prepotenti. Solidarietà alla maestra di Ostia che sarebbe stata aggredita dalla moglie di un esponente del clan Spada. Speriamo che il figlio scelga il giusto esempio da seguire".
Il sindaco di Roma Gualtieri: "Tutelare gli insegnanti"
''Esprimo tutta la mia solidarietà alla maestra della scuola aggredita dalla moglie di un esponente del clan Spada a Ostia. È un episodio gravissimo che non deve rimanere impunito e sono certo che le autorità faranno piena luce sulla vicenda. I docenti sono un pilastro per l'educazione dei nostri ragazzi che dobbiamo tutelare, senza arretrare di un centimetro davanti ad atti di violenza'', ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.