Venerdì 26 Luglio 2024

Casalino insultato dal ‘re delle bancarelle’ di Roma: “Miserabile gay”. Gualtieri: “Inaccettabile”

Un video di insulti contro l’ex portavoce di Conte è stato pubblicato sui social da Augusto Proietti, inviperito dalle multe agli ambulanti. Il Flaminio insorge: è nata una chat e presto un Comitato

Augusto Proietti (a sinistra) e Rocco Casilino, l'ex portavoce di Conte

Augusto Proietti (a sinistra) e Rocco Casilino, l'ex portavoce di Conte

Roma, 3 marzo 2024 – “Ma chi è 'sto Casalino? Miserabile gay”. È uno dei tanti insulti contro Rocco Casalino, l’ex portavoce dell’allora premier Giuseppe Conte, ‘snocciolati’ in un video da Augusto Proietti, il famoso “Re delle bancarelle di Roma”.

Una lunga sequela di improperi e insulti omofobi pubblicati su Youtube e diventati virali sui social. A fare scattare la rabbia di ‘mister bancarella’ sono le multe inferte dai vigili ai venditori ambulanti nella zona Flaminio, il quartiere assediato dalla bancarelle e dove è recentemente andato ad abitare proprio Casalino, ritenuto da Proietti il responsabile dei controlli della polizia locale. “Perché a lui je dà fastidio”, dice implacabile dribblando tra insulti e accuse.

Cosa dice nel video

“Ci hanno fatto la multa a Piazzale Flaminio per due metri quadri di banco perché Casalino, quel miserabile di Casalino, perché non si può dire che è f… però si può dire gay, tutti i giorni telefona ai vigili urbani per farci fare i verbali. Ma chi è 'sto Casalino?”. Inizia così il video pubblicato da Proietti sul suo canale Youtube lo scorso 15 gennaio e che ora sta scatenando una serie di reazioni, compresa la presa di posizione della politica: dal sindaco Gualtieri al M5S.

Insulti omofobi contro Casalino

“Oggi (i vigili, ndr) ci hanno detto che i furgoni, che parcheggiamo lì da trent'anni, non li possiamo parcheggiare più perché a Casalino danno fastidio, e tocca metterli sul Lungotevere a tre chilometri. E se serve una cosa che è rimasta sul furgone a tre chilometri, chi ci va? Adesso io faccio una denuncia alla Procura della Repubblica a questo pezzo di m.... Mi deve dire cosa gli hanno fatto gli ambulanti”. Questo l'attacco omofobo e gli insulti in un video sui social di Augusto Proietti.

Flaminio Revolution: la rivolta dei residenti

Sono tanti i residenti del quartiere ad essere stanchi della presenza ‘ingombrate’ delle bancarelle. Il malcontento avrebbe già portato alla nascita di una chat su WhatsApp chiamata ‘Flaminio Revolution’ e presto potrebbe nascere anche un Comitato di quartiere.

A quanto sembra, ad aggregare le voci della protesta sarebbe proprio Rocco Casalino, da poco trasferitosi in un mega appartamento al Flaminio.

Gualtieri: “Insulti? Episodio inaccettabile”

“Ho chiamato Rocco Casalino per esprimergli la mia solidarietà e quella dell'amministrazione capitolina, per gli insulti e le gravi minacce che ha ricevuto”. A prendere posizione contro gli insulti omofobi all’ex portavoce Cinque Stelle è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

“Si tratta di un episodio inaccettabile: questa giunta – continua – si batte da sempre per la legalità e non può tollerare che accadano episodi simili in città. Proseguiremo con determinazione il lavoro per ripristinare decoro e rispetto delle regole a Piazzale Flaminio”.

Le reazioni: “Squallida aggressione verbale”

Anche il Movimento 5 Stelle condanna fermamente” gli insulti a Casilino “da parte del ras degli ambulanti di Roma, Augusto Proietti, condannato per associazione a delinquere e per vari reati finalizzati al monopolio del commercio su strada”.

“Non è tollerabile che il rispetto della legalità venga messa in discussione o barattato per un pugno di voti. Tutta la nostra comunità esprime piena solidarietà al presidente Conte e Rocco

Casalino per questa squallida aggressione verbale”, si legge in una nota del Movimento.

“Siamo letteralmente sconcertati per l'inaudita e intollerabile violenza verbale usata da Augusto Proietti”, fanno eco gli attivisti della Lista Virginia Raggi. “Le sue parole oscene, turpi e ripugnanti rappresentano quanto di più degradante e indegno ci possa essere e sono tipici di chi sguazza quotidianamente nell'illegalità e si serve della violenza e del terrore per ottenere ciò che vuole”.

I precedenti

Non sarebbe la prima volta che i pentastellati finiscono nel mirino del ‘Re delle bancarelle’ di Roma. E la Lista dell’ex sindaca parla di “reiterati attacchi contro alcuni esponenti della Giunta Raggi, 'rei’ di aver contrastato questo personaggio a tutela dei commercianti onesti. Esattamente come è accaduto con Rocco Casalino, il quale ha semplicemente denunciato le varie irregolarità commesse da alcuni ambulanti. A nostro avviso, in una società che voglia definirsi civile non può e, soprattutto, non deve esserci spazio per soggetti di questo genere”.

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