Sabato 27 Aprile 2024

L’ira di Pizzarotti sulle alleanze:: "Cuffaro non fa parte della nostra storia"

Il presidente di +Europa, Federico Pizzarotti, risponde alle speculazioni su una possibile alleanza con Azione, sottolineando la necessità di un processo decisionale interno e la volontà di cercare soluzioni condivise. La situazione rimane in sospeso in attesa di sviluppi futuri.

ROMA

Federico Pizzarotti, presidente di +Europa, per Bonino lei si è innamorato di Calenda. Andrà con Azione?

"Lo ritengo uno sfogo e non mi offendo. Ma non è una risposta politica. Nell’ultima direzione la relazione del segretario Magi non è entrata nel merito né di simboli né di candidature di cui leggo, ma solo di un tavolo in corso cui non sono mai stato invitato".

Magi dice di avere un mandato...

"Ha il mandato di interloquire coi partecipanti alla convention del 24 febbraio per una soluzione condivisa da portare in direzione. Preso atto delle divergenze tra Iv e Azione, il mio auspicio era comunque aprire anche tavoli separati per un’intesa. Altrimenti vorrei poter scegliere chi dà migliori garanzie. Invece ci viene detto di non seguire questa strada: quindi si tratta di una scelta. Cuffaro e Cesaro non fanno parte della mia storia né di quella di +Europa, e non mi accontento di andare con chi ci sta. Anche Volt dice di non avere accordi".

Invece è dato per fatto.

"Sarà chiuso quando lo delibera il partito. Lo statuto parla chiaro: la proposta congiunta di presidente e segretario va votata dai due terzi della direzione. Regole che esistono da prima che io diventassi presidente".

Ora che succederà?

"Al momento non è riconvocata nessuna direzione. Fino all’ultimo mi impegnerò per altre soluzioni. Il tema è se c’è la volontà. Se si vorrà una prova di forza saranno gli altri ad assumersi la responsabilità".

Cosimo Rossi