Mercoledì 24 Aprile 2024

Cottarelli: “Mi dimetto da senatore, vado ad aiutare gli studenti delle superiori”

L’economista del Pd ha affermato: “Stimo la Schlein, ma ci sono delle differenze”

Carlo Cottarelli

Carlo Cottarelli

Roma, 7 maggio 2023 - Carlo Cottarelli ha annunciato che in settimana si dimetterà da senatore. L'economista, eletto con il Pd, lo ha reso noto a Che tempo che fa, su Rai3. Il motivo: l'Università cattolica gli ha "chiesto di dirigere un programma per l'educazioni delle scienze sociali ed economiche rivolto agli studenti delle scuole superiori. Questa cosa - ha aggiunto - purtroppo non è compatibile con il Senato, e ho deciso di rinunciare alla posizione di senatore: mi dimetterò nella prossima settimana". Cottarelli ha spiegato che "andrei a farlo gratuitamente, si fa per spirito di servizio. Consiste in avere 15-20 personaggi senior che hanno avuto una carriera brillante, li chiamo senatori della cultura, che andrebbero a visitare scuole in tutta Italia, a parlare di economia, diritto, costituzione, e di come si comunicano queste cose".

"Stimo Schlein, ma ci sono differenze"

Cottarelli ha raccontato di averlo comunicato martedì ai vertici del Pd. "Io stimo molto Elly Schlein e credo faccia bene a spostare un più a sinistra il Pd. Ma ci sono differenze che si sono create, come il ruolo del merito. Nella mozione Schlein il valore del merito è scomparso e viene quasi criticato". Il quasi ex senatore ha aggiunto: "C'erano alcune cosa da chiarire, si sono chiarite venerdì. Ho passato ieri e oggi con una quarantina di persone per informarle di tutto. Mi scuso con alcuni senatori del Pd che non sono riuscito a contattare, ma prima di entrare qui ho mandato un WhatsApp a tutti". Cottarelli ha anche avvertito anche Enrico Letta: "Mi aveva consigliato di vedere qualcosa all'estero. Questa cosa è arrivata al momento giusto, è un programma a cui credo molto e può essere utile al Paese".

"Sono più utile al paese così. Troppa conflittualità in Parlamento"

"Credo sia importante che ognuno faccia al meglio quello che può fare, credo di poter essere più utile al Paese nel mio ruolo di grillo parlante, di divulgatore", ha continuato Cottarelli. "Forse non è stato così in passato, ma c'è in questo momento storico un'estrema conflittualità fra minoranza e opposizione: faccio qualche esempio, è prassi che le minoranze presentino degli emendamenti, io ho visto che sistematicamente sono rigettati. Tanto quanto, spesso le minoranze propongono emendamenti quasi solo per fare ostruzionismo. Mi aspettavo un atteggiamento meno conflittuale".

Il seggio va Cristina Tajani, vicina alla Schlein

"È giusto che quel seggio torni al Pd. Fra l'altro la prima non eletta è una persona molto brava, Cristina Tajani, che insegna al Politecnico di Milano, ed è anche abbastanza vicina all'area di Elly Schlien. Poi è una donna, si migliora anche la parità di genere", ha concluso l'economista.