Ci saranno diciassette diversi loghi nel simbolo elettorale del Fronte della Libertà, lista candidata alle Europee e guidata dal vulcanico sindaco di Taormina Cateno De Luca, quale federazione del suo movimento Sud chiama Nord con un’altra serie di partiti minori, presentata ieri alla Camera. Tra questi il Grande Nord e il Partito Pensionati, il Movimento per l’Italexit, la lista del Capitano Ultimo e ovviamente Sud chiama Nord, che punta a un exploit siciliano per superare la soglia di sbarramento del 4%. C’è pure il Partito moderato d’Italia: nato nel 2021, tra i fondatori c’è il romagnolo Paolo Silvagni, nato a Lugo e cresciuto a Fusignano, 38enne, anch’egli fra i candidati alle Europee. Componente dell’azionariato del colosso delle calzature Valleverde, Silvagni è figlio del patron dello storico marchio. Sarà candidato nel Nord Est: "Punti principali della nostra campagna: cessate il fuoco fra Russia e Ucraina; armonizzazione fiscale continentale, che intervenga innalzando le imposte in quei Paesi che sono a tutti gli effetti paradisi fiscali; per le future tornate elettorali, elezione diretta del presidente della Commissione". Tra i candidati Piera Aiello, ex 5 Stelle e prima testimone di giustizia eletta in Parlamento.
PoliticaCateno De Luca imbarca mister Valleverde