L’università per Stranieri di Perugia (Unistrapg) tiene fede al suo nome e si conferma l’ateneo italiano che attrae più studenti stranieri. Quasi uno studente su tre tra gli iscritti proveniente dall’estero (il 28,4% per corsi di laurea, master e dottorati), l’UniStraPg si colloca al primo posto nella classifica stilata da Talents Venture nel settimo report sull’internazionalizzazione delle università italiane. Un primato da inserire nel contesto più generale dell’andamento degli scambi internazionali che, a sorpresa, confermano come il gradimento degli atenei italiani sia cresciuto negli ultimi anni. Nell’anno accademico 2021/2022 sono infatti stati quasi 110mila gli studenti stranieri che hanno scelto di venire a studiare nel nostro Paese, il 72% in più rispetto al 2010/2011. Di questi 110mila, il 75% proviene da un Paese europeo, soprattutto Romania e Albania (18% del totale), oppure asiatico, specialmente Cina e Iran (7%).
Proprio l’alta mobilità internazionale è uno dei caratteri distintivi dell’Università per Stranieri di Perugia che, grazie a un intenso tessuto di collegamenti globali, riesce ad attrarre studenti da ogni angolo del pianeta, ai quali offre formazione di alta qualità e supporto nel loro cammino di crescita internazionale, grazie a un ampio ventaglio di opzioni per scambi accademici e stage all’estero. Dopo la statalizzazione nel 1992, oltre ai corsi di lingua e cultura italiana per stranieri, l’UniStraPg offre anche corsi di laurea, master e dottorati a studenti italiani e stranieri che, nel cuore dell’Umbria, vengono accolti in un ambiente cosmopolita, inclusivo e ricco di iniziative culturali dal respiro internazionale. Il risultato è quello di un luogo di formazione unico in Italia, dove stranieri e italiani condividono, scambiano e confrontano quotidianamente modelli di vita, conoscenze linguistiche e visioni del mondo.
Nel corso dell’anno accademico 2020/2021 l’Università per Stranieri di Perugia ha finanziato tutte le richieste di mobilità degli studenti a fini di studio nella misura del 101% e a fini di stage nella misura dell’87%.
A cura di Egidio Scala