
Le strategie della società di Italian Exhibition Group, leader negli allestimenti per fiere, congressi ed eventi
di Marco Principini
Formazione, sostenibilità e inclusione accelerano il business di Prostand, società della galassia Italian Exhibition Group, tra i leader in Italia nel settore dell’architettura temporanea e attiva nel comparto degli allestimenti in campo fieristico e congressuale, ma anche per eventi, manifestazioni, mostre e showroom. "L’arena competitiva nazionale e internazionale richiede nuovi requisiti – spiega l’ad di Prostand, Roberto Bondioli – Ad affidabilità e organizzazione vanno aggiunti contenuti solidi, ricerca e un impegno concreto verso l’ambiente e la società. Li abbiamo messi in campo da tempo, a beneficio della nostra crescita e dei clienti. Siamo infatti persuasi dal fatto che i valori di cui siamo portatori siano ciò che ci deve contraddistinguere all’interno del nostro settore. La formazione, ad esempio, è uno dei nostri pilastri: lo scorso anno abbiamo avviato la Prostand Corporate Academy per rendere disponibili professionalità altamente specializzate. Vi accedono persone sia dall’interno che dall’esterno dell’azienda. Valorizziamo i talenti, formiamo le competenze, favoriamo il benessere dei lavoratori sviluppando la percezione positiva di sé e del proprio lavoro".
Prostand è sul mercato da circa 30 anni. Il fatturato è arrivato a 40 milioni di euro, con oltre 250 mila mq di stand allestiti in un anno in 150 eventi tra Europa, Asia e Stati Uniti. I risultati operativi ed economici si radicano nei valori che guidano la quotidianità: sostenibilità, attenzione verso la formazione e i giovani, maggiore inclusione, col fiore all’occhiello della presenza femminile al 70%. Lo sviluppo di conoscenza a beneficio dei progetti è stato al centro del corso appena concluso alla Academy con la consegna dei diplomi di fine corso ai primi undici tecnologi del legno. L’attestato riconosce ufficialmente, a livello europeo, una figura professionale operativa nel settore degli arredamenti in legno, in quello degli allestimenti fieristico-congressuali, come progettista di mobili e con molteplici opportunità di carriera nell’industria del legno e dei materiali naturali.
Col chiaro intento di supportare il mercato e i professionisti che lo animano, Prostand sostiene due master: il master di II livello dell’Università Iuav di Venezia ‘Emergency temporary circular architecture’ che forma professionisti nell’ideazione e gestione di architetture temporanee e circolari, focalizzate su emergenze climatiche e sociali, e il master di I livello ‘Organizzazione ed eventi per lo Sviluppo delle destinazioni Turistiche’ a cura del Centro di studi avanzati sul turismo (Cast) del Campus di Rimini dell’Università di Bologna. L’altro pilastro a sostegno del business è la sostenibilità e Prostand ha impiantato la sua sfida verso la neutralità carbonica, in piena sintonia con gli obiettivi dell’Unione Europea e le strategie di sostenibilità Esg del Gruppo Ieg, all’interno di un progetto pionieristico per il futuro del settore delarchitettura temporanea. Prostand è la prima azienda del settore ad aver applicato al proprio modello di business e reso pubblico il Life cycle assessment, metodologia riconosciuta a livello internazionale che valuta e quantifica gli impatti ambientali associati ad un prodotto, un servizio o un’attività. La ricerca è stata effettuata dall’Università di Bologna.
Quest’anno l’azienda ha avviato anche il percorso finalizzato all’ottenimento della certificazione Iso 14064-1:2018, relativa alle emissioni di gas serra dell’intera organizzazione, al fine indirizzare le proprie scelte future verso l’obiettivo della neutralità carbonica. Allo sviluppo partecipa da protagonista l’attività di ricerca e di divulgazione svolta dall‘Osservatorio Allestimenti. il primo dedicato all’architettura temporanea per l’economia sostenibile declinata sugli spazi business; si avvale di un comitato scientifico nell’ambito universitario e professionale e opera in collaborazione con il Cnr di Bologna.