Il cambio l’ho sempre visto come una cosa indispensabile nella vita; nella vita dei giovani, ma non solo.
Il cambio è ciò che ci spinge ad essere e diventare persone migliori, ad andare al di fuori delle nostre abitudini e le nostre comodità, espandere le nostre conoscenze, conoscere nuove culture e fare nuove amicizie. Infatti, è stata proprio la ricerca di questo cambiamento a portarmi a questo Paese stupendo.
Sono nata e cresciuta in Paraguay, e a 19 anni ho deciso di lasciare il mio Paese, la mia famiglia ed i miei amici per trasferirmi in Italia. Questa decisione è stata spinta dalla noia, probabilmente per spezzare le abitudini e la routine.
Ciò che è iniziato con “si, vado tre mesi all’estero, poi ritorno a casa e continuo con la Laurea in psicologia” è diventato un “si, rimarrò almeno 5 anni per fare l’università” e infine un“si, farò l’università in Italia, ma non studierò più psicologia, studierò economia”.
E fu così che ho deciso di cambiare: continente, Paese, lingua e abitudini. Non è stato per niente facile, ma il cambio non deve esserlo; il cambio deve essere scomodo e duro, se non lo fosse non comporterebbe nessuna crescita.
Penso che la cosa più bella ad oggi è guardare indietro nel tempo e pensare a tutte quelle decisioni che ho preso, alle volte che ho pianto, alle vittorie e alle sconfitte.
Anche se questi anni non sono stati tutti in discesa, sono stati necessari per farmi vedere e capire le cose da una prospettiva diversa. Ad oggi, guardando indietro mi ritengo immensamente fortunata di aver avuto la possibilità di conoscere persone meravigliose e aver vissuto una cultura diversa dalla mia.
Finisco questo piccolo racconto con la speranza di poter ispirare altri giovani ad andare fuori dalla loro zona di conforto e chissà; magari anche fuori dal loro Paese!