Lunedì 20 Maggio 2024

La parola del giorno: “New Media Art”

L'arte si evolve con le nuove tecnologie: la New Media Art unisce discipline diverse in opere multimediali. Musei si preparano a conservarla.

NEW MEDIA ART

NEW MEDIA ART

Già Leonardo da Vinci pensava all’arte come scienza, come strumento per indagare la natura nella quale si trovano le ragioni delle cose. Ma era una scienza che ancora l’uomo riusciva a dominare.

Al nostro tempo la situazione è assai più complessa e complicata, perché l’avanzata delle nuove tecnologie ci pone ormai un passo indietro a quello che le “macchine“ e la scienza, per quanto create dall’uomo, riescono a fare.

In questo universo sempre più multimediale che si dilata all’infinito, è quasi impossibile definire un confine tra le varie discipline, contaminate e interconnesse a doppia mandata.

Ecco allora la “New Media Art“, con la quale si intendono opere d’arte che fin dall’inizio sono progettate e poi realizzate con strumenti multimediali. All’interno ci sta tutto: arte virtuale, digitale, sonora, interattiva, computer grafica e animazione al computer, arte su Internet. Persino i videogiochi, la robotica, la stampa 3D e l’arte cyborg sono della famiglia.

Del resto, gli artisti sono coloro che più di altri vivono il tempo presente anticipando le sensibilità e le istanze del futuro. E in quanto tali, come potrebbero ignorare le possibilità e le esplorazioni che le nuove tecnologie consentono?

Sta di fatto che ormai musei e istituzioni culturali si stanno attrezzando per affrontare la fruizione e la conservazione della new media art. Per oggi e per domani.

A cura di Olga Mugnaini