È primavera e il mondo sembra esse migliore. Noi semo ancora belli e se volemo bene. Tu ridi, sogni e questa vita te la bevi. Tutta de un sorso senza manco ripijà fiato E nun t’accorgi che ce levano li panni. Co’ quel soriso finto che è tutto un programma. Quasi nun senti come passeno quest’anni. Senza sorprese, senza mai guarda’ le stelle. E chi c’ha fatto torto te lo sei scordato. E te ricordi solo chi te vole bene. La vita è una, c’hai ragione e nun conviene campa cor sangue amaro pe ’ste quattro iene. Ma torneremo ancora bambini. Saremo liberi e leggeri. Saremo ancora tutti insieme. Sempre più in alto sulle altalene. E ogni calcio indietro manda un passo avanti Senza li fari al buio se faremo largo.
’La vita è una’ è il singolo del Muro Del Canto con la copertina curata dallo Street Artist Lucamaleonte, che anticipò l’album ’L’amor mio non more’, uscito nel 2018 per Goodfellas. La band capitolina, che non sopporta la Roma piaciona di tante
descrizioni da cartolina e, più di altre ha contribuito a sdoganare in musica il romanesco, accompagnandolo con un folk rock coinvolgente dai suoni piacevolmente elettroacustici, in questa canzone tratta di impegno e riscatto sociale, di infanzia e di vita quotidiana. C’è chi fa X Factor, chi Sanremo, il Muro suona alla Garbatella e in questo brano ha voluto mettere in luce l’importanza di progetti sociali e sportivi nei quartieri popolari romani, quella periferia lontana dagli agi e dai privilegi.