Venerdì 26 Luglio 2024

La pena serve a rieducare

Il nostro ordinamento è improntato al garantismo e distingue in modo chiaro tra indagato e condannato.

L’articolo 27 definisce le garanzie dell’imputato.

La responsabilità penale è personale.

L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Non è ammessa la pena di morte .