Giovedì 7 Novembre 2024

Il lavoro per i giovani? Quello meglio pagato

Centro Studi Fòrema ha indagato le attese degli under 29. Sicurezza e indipendenza economica sono ai primi posti

Il lavoro per i giovani?. Quello meglio pagato

Il lavoro per i giovani?. Quello meglio pagato

"Cosa ti serve per lavorare?". Questo il cuore dell’ultima indagine condotta da Fòrema dedicata al mondo del lavoro. L’ente di formazione di Confindustria Veneto ha studiato le risposte di centinaia di giovani in un momento nevralgico per il mercato dell’occupazione. Sicurezza e l’indipendenza economica sono la principale aspettativa dal lavoro, in particolare per gli under 29 (50% dei casi). L’autorealizzazione è l’elemento chiave per il 17% (contro il 9% degli adulti e l’11% dei senior), così come trovare il proprio posto nella società (8%). Il secondo fattore in ordine di importanza è la crescita professionale (16%), per i senior la riconoscibilità sociale del proprio ruolo (11%, al pari dell’autorealizzazione e della crescita) per tutte le coorti assume una certa rilevanza la riappropriazione del tempo di vita (4%). Il reddito è la priorità pià pressante: per chi già lavora la sicurezza e l’indipendenza economica assumono un ruolo minore (aspettativa fondamentale solo per il 35%), rispetto a chi non lavora (57%), a favore invece della possibilità di crescere professionalmente (22% contro un 6%), dell’autorealizzazione (13%) e della stima sociale (10%). L’apprezzamento per i servizi di inserimento lavorativo cala con l’età: massimo per gli under 29 (punteggio massimo nel 48% dei casi) e minimo per i senior (31%). Emerge per tutti la richiesta di servizi concreti di accompagnamento e sostegno nella ricerca di lavoro e nella prima fase di inserimento lavorativo (under 29 - 67%; adulti - 49%; over 50 - 46%). In particolare si chiede la possibilità di avere accesso a informazioni tempestive e puntuali sulle offerte di lavoro attive da parte delle aziende.

Per quanto riguarda la domanda di sussidi e aiuti economici, prevale (47%) la richiesta di buoni come ad esempio la percezione di rimborsi spese per gli spostamenti, misure di sostegno al reddito. Le conclusioni le traccia Roberto Baldo, responsabile del Centro Studi di Fòrema: "Gli adulti vogliono skill digitali e valorizzazione sul posto del lavoro, i giovani vogliono i soldi".

A cura di Maurizio Costanzo