![Hipster Hipster](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZjBlYWMzZTQtYzU5NC00/0/hipster.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Hipster
Parola vecchia ma tornata giovane con un valore semantico diverso per indicare un tipo cultura, comunque, delle nuove generazioni.
“Hipster“ viene direttamente dall’epoca della Beat generation, e prima ancora nell’America degli anni ’40 e ’50 per iintendere un appassionato di jazz, indifferente alla politica e alla carriera e attratto dalle novità della moda più informale. Da qui poi il termine hippy.
Oggi, a quel primo significato, con “hipster“ si intende coloro che in base a una cultura individualistica e insofferente delle regole, si rifà alla moda vintage della seconda metà del Novecento, in particolare ai suoi aspetti più trasandati e anticonformisti.
Come al solito a diffondere la parola è stata la rete attraverso i social network, e in particolare Facebook.
"Si può ipotizzare un recupero colto - spiegano gli esperti dell’Accademia della Crusa -, occasionale che ha rilanciato questa parola ormai decisamente uscita dall’uso e dalla competenza dei più giovani, ma che proprio tra questi ha riscosso successo e ha ricominciato a circolare forse però, almeno questa è l’impressione, senza la consapevolezza della storia che vi sta dietro. Con la parola sono stati riesumati e rispolverati anche abiti e accessori già visti e sfoggiati come ultima moda diverse generazioni fa, che oggi hanno perso però buona parte del loro fascino anticonformista".
A cura di Olga Mugnaini