Dentro ai sogni tuoi. Ai profumi che addosso hai
Numeri scritti sulla mano. Frasi leggere dette piano, piano. Dammi gli occhi tuoi, che cosa hai fatto stasera? Al telefono chi è? No, non è sfiducia, ma. Dammi gli occhi tuoi, che cosa farai domani? Baciami e poi dimmi di chi sei. Io vorrei star con te. Senza pensare a tutto quello che non va. Per poter ridere di noi. Gelosia, è come la pazzia. Vive di fantasia. E non ti fa più dormire. Gelosia, è come una bugia. E cresce come un’idea. Non ti fa più dormire, no, no. Forse è quel che vuoi. Forse mi odi, ma impazzisco, sai.
Scritta da Rossano Gentili e Stefano De Donato, con la collaborazione di Simona Bencini e pubblicata nel 1994 da CGD East West S.r.l. la canzone ’Gelosia’ dei Dirotta su Cuba ha compiuto 30 anni e non li dimostra affatto. Logico quindi festeggiare l’anniversario, che coincide con il successo del funk cantato in italiano e che proiettò il gruppo fiorentino verso la notorietà. Il pezzo, che all’epoca diventò virale, grazie anche al divampare, anche in Europa, della scena acid jazz, disegna bene, con ritmo e leggerezza nella musica, con frasi pungenti nel testo, la gelosia. Un sentimento contrastato, da sempre presente nell’animo umano, che rispecchia l’insicurezza, la mancanza di autostima, la possessività all’interno di una storia d’amore. Ma, lo fa con garbo ed eleganza, con un piglio retrò che rende ancora più piacevole questo brano che fa pensare e muovere le gambe.