Venerdì 4 Ottobre 2024
GIOVANNI BALLERINI
QN Nuove generazioni

’Five years’ di David Bowie. L’apocalisse di Ziggy Stardust è realtà

David Bowie, con la sua musica profetica, ci avvertiva dell'imminente catastrofe ecologica. Il suo messaggio urgente ci invita a agire prima che sia troppo tardi

’Five years’ di David Bowie. L’apocalisse di Ziggy Stardust è realtà

’Five years’ di David Bowie. L’apocalisse di Ziggy Stardust è realtà

Era appena arrivata la notizia. Ci rimanevano solo cinque anni per piangere.

Il tizio al telegiornale pianse e ci disse che la terra stava davvero morendo. Pianse tanto che la sua faccia era bagnata e realizzai che non stava mentendo.

Sentii telefoni, opere, le mie canzoni preferite. Vidi ragazzi, giocattoli, ferri da stiro e TV. Il mio cervello doleva come un magazzino non aveva abbastanza spazio.

Dicevano che era un alieno e che sarebbe sopravvissuto a tutto. Noi ci credevamo perché la sua musica, il suo talento era di un altro mondo, ma in realtà David Bowie è morto giovane a 69 anni, a New York nel 2016, e il suo estro cangiante ci manca moltissimo, come pure quella sua capacità di fare ballare e pensare varie generazioni con musiche perfette e testi impegnati. A conferma di ciò citiamo quello di ’Five years’, che nel 1972 apriva nella maniera giusta un album visionario e magico, come ’Ziggy Stardust’.

Il suo testo, che sembra un frammento di film apocalittico, disegna una contemporaneità appena un po’ tragicizzata. Ma, ahimè incombente e attualissima. Se ognuno non farà il possibile per arginare l’emergenza ecologica che sta strozzando il pianeta, ci sarà poco da fare, per tutti. Il Duca Bianco l’aveva previsto e cantato 56 anni fa. Forse ora è lì da qualche parte nel cosmo che ci ripensa e ne riparla con i ragni di Marte. Tocca a tutti noi fare la nostra parte, prima che quelle visioni apocalittiche diventino realtà.