L’Italia si attesta tra i Paesi in cui l’anno scolastico dura di più: circa 200 giorni all’anno (come in Danimarca) a fronte dei 156 giorni in Albania e una media europea di 180 giorni. Infatti, la normativa nazionale stabilisce che, affinché l’anno scolastico sia valido, devono essere effettuati 200 giorni di lezione.
Le istituzioni scolastiche hanno la facoltà di procedere ad adattamenti, poi, in relazione alle esigenze specifiche derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa. Nell’ambito dei 205 giorni di attività didattica, i restanti 5 possono essere utilizzati o come ulteriori giorni di lezione o per interventi educativi e formativi: qui rientrano anche le uscite didattiche, le manifestazioni sportive e altri programmi extracurriculari.
Il calendario scolastico in Italia, oltre a essere tra i più densi in Europa, è anche quello con il numero più elevato di ore di lezione: tra le 30 e le 36 ore, elevabili fino a 40 ore per il tempo prolungato (sono 26 le ore settimanali in Francia, tra 28 e 30 le ore settimanali in Germania). Infine, sono oltre 120 i giorni di vacanza previsti dai calendari scolastici italiani, concentrati soprattutto nel periodo estivo (circa 13 settimane).
a cura di Fruzsina Szikszai