Domenica 5 Maggio 2024

Sorrento, sequestrate due tonnellate di pesce e cozze a centro ittico

Multa da 26mila euro alla pescheria che rifornisce molti ristoranti: controlli di Guardia Costiera, Carabinieri e ispettori del ministero delle Politiche agricole sulla qualità dei prodotti alimentari

Il sequestro di prodotti ittici

Il sequestro di prodotti ittici

Napoli, 22 maggio 2021 - Maxi sequestro di oltre due tonnellate di prodotti ittici e 26mila euro di multa. È il bilancio di un’operazione interforze condotta a Sorrento da Guardia Costiera, Carabinieri, Direzione Marittima e funzionari dell’Ispettorato della tutela della qualità e repressione frodi prodotti agroalimentari (Icqrf) del ministero delle Politiche agricole.

A essere sanzionato è stato un importante centro ittico del Comune in provincia di Napoli. La pescheria è dotata di vasche per la stabulazione dei mitili, cioè per le operazioni previste dalla legge per depurare la carica batterica dei molluschi, ed è specializzata nella fornitura e nei servizi di catering per diverse strutture alberghiere e ristoranti di tutta la Penisola e delle isole campane.

I controlli

Gli ispettori del ministero delle Politiche agricole, in particolare, hanno proceduto al campionamento per analisi dei prodotti alimentari, agli accertamenti per la tracciabilità e alla verifica dell’etichettatura su tutti i prodotti alimentari trattati all’interno dell’azienda, con accertamenti incrociati in tutta Italia presso i fornitori. E hanno scoperto che non tutto, nella pescheria-catering, avveniva a norma.

Tutela della salute dei cittadini e della qualità dei prodotti alimentari

Con l’imminente ripartenza della stagione turistica, aumentano i controlli per la qualità dei prodotti alimentari e per tutelare la salute dei cittadini: “Il risultato raggiunto rientra nell'ambito della collaborazione tra enti e forze di Polizia tesa a garantire che le caratteristiche di sicurezza e qualità degli alimenti siano costantemente di alto livello, come universalmente riconosciuto alle produzioni italiane", spiega una nota del ministero delle Politiche agricole.