Lanciata con una campagna di crowdfunding su Indiegogo nel 2015 dall'azienda Monday Motorbikes (prima si chiamava Bolt Motorbikes), la due ruote elettrica M-1 è ora pronta per essere ordinata.
Si tratta di un mezzo speciale nel suo genere, forse proprio perché difficilmente inseribile in un genere preciso. È infatti una sorta di via di mezzo tra una moto e una bicicletta elettrica: ma l'ambiguità rimane solo nel design.
UNA E-BIKE CAMUFFATA
Nasce in effetti come una e-bike, con pedalata assistita e motore elettrico. Il punto è che l'aspetto è decisamente da café racer. Quello che appare come il serbatoio del carburante è invece la grossa batteria agli ioni di litio, dotata di sistema di sgancio rapido per poterla sostituire agilmente. Si ricarica in circa 5 ore con la normale corrente a 220 Volt.
NON OCCORRE LA PATENTE
La M1 è abbastanza robusta, spaziosa e potente da consentire il trasporto di un passeggero. In modalità sport può arrivare fino a 40 miglia orarie, ossia circa 65 km/h. Sul display digitale sono riportati i dati di velocità e stato della batteria e durante la frenata è possibile recuperare un po' di carica dall'energia cinetica. Per guidarla non occorre la patente.
COME AVERLA
Si può ordinare la M-1 direttamente sul sito ufficiale, con un anticipo di 500 dollari. Attenzione però, il prezzo non è esattamente economico: 5.995 dollari, cioè più o meno 5.760 euro.
MotoriBici elettrica o moto elettrica? La M-1 è entrambe le cose