Roma, 17 gennaio 2024 - Nella saga Totti-Ilary c’è un altro capitolo che si chiude, ed è quello del presunto flirt del numero 10 con Flavia Vento. Non più presunto ormai, almeno a detta della show girl che dopo vent’anni (e dopo la separazione di una delle coppie più famose d’Italia) ha deciso di rompere il silenzio. La decisione arriva soprattutto a poca distanza dall’uscita di ‘Unica’, l’intervista di Ilary Blasi su Netflix incentrata proprio su corna, presunte corna e storie parallele a casa dell’ex capitano della Roma e della conduttrice dell’Isola dei Famosi.
Flavia Vento lo aveva anticipato a Caterina Balivo ospite de ‘La volta buona’: "A breve dirò la verità su me e Totti”. Lo ha fatto con Monica Setta nel salotto di ‘Storie di donne al bivio’, nella puntata in onda il 18 gennaio in seconda serata su Rai 2. “È una storia di cui si parla da vent'anni e si è detto di tutto - esordisce Vento - Conobbi Totti a casa di Valentino nel 2001. Gli portai fortuna perché poi la Roma vinse lo scudetto. Andavo tutte le domeniche allo stadio. Ho un bellissimo ricordo di quel periodo. C'è stato un flirt nel 2001, un breve flirt - confessa - Ogni volta che parlo di questa storia rimango un pò così. Ora che si sono separati posso parlare più spontaneamente, ma per vent'anni sono stata molto zitta. Sono passata per una sfascia famiglie, ho subito e sofferto. Totti - conclude - non si è comportato bene nei miei confronti. Lo metterei nel girone dantesco del Purgatorio”.
E rivela anche per la prima volta che il primissimo fidanzato è stato Andrea figlio di Sergio Leone. “Sono casta da un decennio - prosegue - Gli uomini della mia vita mi hanno deluso. Chi era alcolizzato, chi, ludopatico. Non mi sono mai sentita amata veramente”. E ancora a proposito di Leonardo Di Caprio: “Ho perso la testa per lui. Ci siamo incrociati varie volte e solo una in America lui mi disse di stare insieme. Non riuscì a farlo perché quella sera, avendo mangiato funghi, passai una notte d'inferno per un'intossicazione. Resta il grande rimpianto della mia vita”.