Sabato 27 Luglio 2024

Scenic elettrica e sostenibile. È già nel futuro

Scenic cambia le carte in tavola. Dopo ventisei anni e 5,3 milioni di esemplari una delle icone di Renault da...

Scenic elettrica e sostenibile. È già nel futuro

Scenic elettrica e sostenibile. È già nel futuro

Scenic cambia le carte in tavola. Dopo ventisei anni e 5,3 milioni di esemplari una delle icone di Renault da multispazio diventa crossover e soprattutto da termica diventa elettrica e virtuose, riciclabile fino al 90%. Resta fedele al suo nome, acronimo di Safety Concept Embodied in a New Innovative Car, ma rivoluziona tutto il resto.

Contenuta nelle dimensioni, 4,47 metri di lunghezza, 1,86 di larghezza e 1,57 di altezza, ma con un passo di 278 centimetri, dieci in più di Megane E-Tech Electric, a garanzia di ospitalità. E con un bagagliaio da grande: la capacità parte da 545 per arrivare a 1.670 litri.

Realizzata per il 26% della massa con materiali riciclabili, Scenic E-Tech Electric, non prevede rivestimenti in pelle, votata alla massima sostenibilità, per nove decimi recuperabile a fine vita, come detto. Spicca per abitabilità, con interni progettati alla guisa di un arredamento. Chicca per passeggeri posteriori il bracciolo ’ingenius’ , dotato di due parti amovibili e orientabili, offre vani portaoggetti per riporre computer e tablet e supporti apribili per guardare gli schermi. Presenta anche due porta-bevande e due prese USB di tipo C.

Speciale il tetto panoramico in vetro Solarbay, modulabile in quattro opzioni: completamente trasparente, completamente oscurato, trasparente nella parte anteriore e oscurato in quella posteriore o viceversa. Per viaggiare al meglio. Il sistema multimediale OpenR Link con Google integrato, basato su Android Automotive 12, offre oltre 50 App per godersi la permanenza in abitacolo.

A tal proposito, nuova Scenic (che arriverà nel 2024 con prenotazioni appena aperte) sarà disponibile con due motori elettrici, rispettivamente con potenza di 170 cavalli e 280 Nm di coppia e di 220 cv e 300 Nm. Il primo è abbinato a una batteria da 60 kWh per un’autonomia di oltre 420 km, mentre il secondo a un accumulatore dalla capacità di 87 kWh per raggio di azione superiore 620 km, sempre nel ciclo di omologazione WLTP.

Si prospetta come auto agile, grazie anche a un diametro di sterzata tra marciapiedi di 10,9 metri. Anche stabile, con un angolo di rollio di 0,4 gradi, per bilanciare precisione e comfort. Risetto ai cosidette ADAS, completano lo scenario oltre 30 sistemi di sicurezza e guida assistita, con il plus del Safety Coach, che elaborando i dati raccolti dai sensori e dalla telecamera frontale, valuta tre fattori delle guida.

Ovvero la distanza di sicurezza rispetto al veicolo precedente, il rispetto dei limiti di velocità legale e comportamento in corsia, vale a dire direzione e velocità laterale. Elaborandoli e fornendo indicazioni al guidatore e agli eventuali passeggeri.

red.mot.