In scena al Festival per papà Vito, che avrebbe tanto voluto ascoltarlo ancora una volta su quel palco. Dopo una breve malattia, si è spento domenica scorsa a Bologna il padre di Ignazio Boschetto de Il Volo, ma il trio questa sera sarà ugualmente sul palco dell’Ariston col suo omaggio a Morricone, sotto la direzione d’orchestra del figlio Andrea, per raccogliere l’applauso (virtuale) del pubblico di questa 71ªa edizione.
A Morricone è dedicato pure il nuovo album di Stefano Di Battista, in scena ieri sera al Festival per eseguire con la Banda della Polizia e la violinista Olga Zakharova la Oblivion di Astor Piazzolla. "Questa partecipazione non l’ho considerata un lavoro, ma un’opportunità per tornare a divulgare la musica, come ci siamo ripetuti al telefono in questi mesi con Wynton Marsalis riflettendo sulla necessità di suonare in ogni luogo e in ogni modo per tornare a scatenare le suggestioni positive della musica". Fra i piani di Di Battista, il Covid ha fermato il film di Lamberto Sanfelice ispirato alla Roma di Massimo Urbani, ma non Morricone Stories nuovo album in uscita il 2 aprile. "Nel 2007 mi scrisse addirittura un pezzo durante una cena organizzata per festeggiare il suo Oscar alla carriera" ricorda il sassofonista romano. "Compose la melodia davanti agli altri commensali e poi l’accennammo assieme, lui al piano e io al sax. Sapeva di questo mio disco sulle sue musiche e negli ultimi tempi, quando aveva male a una gamba, invitava me e mia moglie (Nicky Nicolai) a casa sua a mangiare assieme seduti sul letto. So che per lui i jazzisti improvvisavano troppo: così ho cambiato le sue partiture il meno possibile, mantenendo però il suono del jazz".
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