Roma, 5 gennaio 2019 - È diventato virale sui social in poche ore il video postato dall’attrice Maria Amelia Monti, che propone una parodia dal titolo "La grande monnezza" sulla difficile situazione della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Roma.
Uno sketch satirico, interpretato assieme ad Angela Finocchiaro, tramite una clip video di appena un minuto che ironizza sulla città invasa dai sacchetti della spazzatura. Nel video le due attrici si apprestano a gettare i rifiuti dopo averli differenziati in maniera scrupolosa, entrambe cercano i diversi cassonetti per gettare le varie buste, ma li trovano sommersi dalla spazzatura.
Ecco allora il duo intento a buttare la carta nel bidone apposito levando prima il sacchetto di plastica che la contiene, per poi vedersi costrette a lasciare la differenziata sopra un cumulo di immondizia. Un crescendo di azioni surreali, visto il contesto, che termina con le due attrici che tornano a casa per prendere un coltello con cui separare il tappo di plastica da un cartone di succo di frutta per poter poi differenziare le due parti correttamente.
LA RIVOLTA DEI PRESIDI - E visto che l'emergenza rifiuti non risparmia gli ingressi delle scuole romane, i presidi sono scesi sul piede di guerra, minacciando di non riaprire le scuole lunedì per 'rischio sanitario'. "In particolare mi preoccupano le scuole elementari - dice Mario Rusconi, presidente dei presidi del Lazio - si sono accumulati troppi rifiuti, invadendo anche gli ingressi degli edifici, e con le festività natalizie i cumuli continuano a crescere". Rusconi ha inviato una lettera alla sindaca di Roma Virginia Raggi nella quale denuncia il rischio sanitario: "Arriveranno, se non sono già arrivati, roditori, topi, uccelli che possono portare malattie". E poi "che esempio diamo ai nostri alunni, ai nostri studenti: si parla tanto di educazione ambientale e di raccolta differenziata e riciclo, ma poi l'immodizia si accumula. Sono segnali opposti per i ragazzi".
DI MAIO: MASSIMO SUPPORTO - "Noi daremo il massimo supporto alla Regione Lazio e alla Città di Roma - assicura il vicepremier Luigi Di Maio - E chiaro che con l'incendio di uno degli impianti fondamentali si è messa la città in ginocchio, però so che Regione, Comune, ministero dell'Ambiente stanno collaborando per trovare una soluzione temporanea dopo l'incendio che ha messo fuori combattimento un impianto".
IDEA M5S: I CITTADINI-SPAZZINI - Negozianti e cittadini con attività commerciali o appartamenti a piano strada verranno "coinvolti" nello spazzamento dei marciapiedi, per agevolare le successive operazioni dei mezzi meccanici di pulizia. Lo prevede uno dei paragrafi delle linee di indirizzo per la revisione del regolamento in materia di gestione dei rifiuti che la prossima settimana verrà discusso in Assemblea capitolina.
Il testo contiene una serie di adempimenti che recepiscono il disegno di legge 221 del 2015 varato dal Parlamento in materia di green economy, ma non specifica se i cittadini debbano operare autonomamente con le loro ramazzE o se il Comune fornirà gli strumenti necessari.
Il provvedimento potrebbe suscitare polemiche visto le difficoltà ttraversate da settimane dal fragile ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella Capitale. La proposta prevede anche di introdurre sanzioni, come previsto dalla normativa nazionale con multe da 30 a 300 euro, sui mozziconi di sigaretta gettati in terra, sui prodotti da fumo e quelli di piccolissime dimensioni.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro