Venerdì 26 Luglio 2024

Quiz-mania. Il grande ritorno

La coppia Ciro Priello-Fabio Balsamo alla conduzione di ’The floor’. Si sfidano cento concorrenti. .

Quiz-mania. Il grande ritorno

Quiz-mania. Il grande ritorno

Cosa meglio di una moglie ’difficile’ presente alle registrazioni e stranamente presa dal gioco come beneaugurante indizio del coinvolgimento del pubblico da casa del nuovo quiz di Rai2 ’The floor’? Ciro Priello chiamato alla conduzione con l’ormai inseparabile Fabio Balsamo ha fatto il test gradimento con la sua Maura Iandoli (mauraian su Instagram). "E se ha funzionato con lei, credo proprio sia un prodotto ingaggiante". Sei puntate, dal 2 gennaio in prima serata, figlie dell’ennesimo game show ideato da John De Mol, rispetto al format originale la durata è però stata quasi raddoppiata, dall’ora alle due e mezzo. "Era un po’ la sfida iniziale, riempire senza diventare pesanti". Ed ecco il ruolo di ’tuttologo’ ritagliato per Fabio che serve a muovere con leggerezza le dinamiche del programma in cui la sfida tra i cento concorrenti si concede delle pause.

Come vi siete divisi i compiti?

"Io rivesto un ruolo più istituzionale, Fabio elargisce ai telespettatori perle sul mondo e sui concorrenti ma è anche un disturbatore ufficiale".

Per esempio che cosa s’impara ascoltandolo?

"A tagliare bene la pizza. Nessuno sapeva come fare un trancio perfetto e lui ha spiegato che basta capovolgere il coltello e non si disperderà nessun ingrediente. Una delle tante gemme che consentono di cambiare il registro a un programma che già dalla prima volta che lo vidi mi sembrò comunque potenzialmente coinvolgente. E che segna il ritorno in tv, forse dai tempi di “Chi vuol essere milionario“, di un quiz in prima serata con partecipanti non vip. Il nostro “Indovina la canzone“ su Tv8 era per esempio una sfida tra personaggi noti".

Ma come mai proprio lei e Fabio avete formato dentro The Jackal una coppia di conduttori?

"Tutto è avvenuto in maniera naturale, forse per affinità anagrafica o per una naturale alchimia che mi porta spesso a sapere in anticipo cosa pensa lui e viceversa. Ma questo non ci cristallizza, ci piace anche sperimentare combinandoci con gli altri del collettivo. Facendo un parallelo col calcio, The Jackal è come il nostro club di appartenenza mentre le esperienze soliste sono come le convocazioni in Nazionale che arricchiscono anche il club che a sua volta è un terreno di confronto, consigli, idee anche per quando siamo fuori. Lo zampino dei nostri autori, registi, produttori non manca mai. L’importante è divertirsi e fare sempre cose nuove".

Le prossime quali saranno?

"Non posso dire molto ma si tratta di progetti di recitazione di lungo respiro".

Lei ha vinto la prima edizione di “Lol“, Fabio la terza pari merito. Quest’anno tocca ad Aurora. Non c’è due senza tre?

"Sarebbe molto bello, ma nessuno di noi spoilera nulla per cui mi limito a tifare".

Qual è stata l’arma che vi ha consentito di affermarvi nella pletora di videomaker e poi fare il grande salto fuori dal web?

"Siamo tutti partiti col sogno di arrivare al cinema e la nostra costante ricerca è stata volta a far risaltare le nostre skills. Aurora è una brava stand up comedian, Fru un grande intrattenitore e attore, Fabio viene dal teatro classico e ha un incredibile registro drammatico. A me piace recitare e cantare come ho fatto a “Tale e Quale Show“ e ho un passato da ballerino. Quando siamo partiti il web sembrava stare su un altro pianeta, ma adesso la distanza dalla tv si è accorciata. Ogni programma viene commentato sui social, tutto è diventato crossmediale, non sentiamo più la differenza".

Ma siete ancora influenzati dalle piattaforme?

"Solo per i loro generi. Instagram e Tik Tok hanno tirato fuori linguaggi cui abbiamo dovuto abituarci. Ma cambiare ogni giorno prospettiva è entusiasmante per continuare a evolverci".

E i contenuti da dove nascono?

"Dalla vita di tutti i giorni. Napoli ci offre un teatro a cielo aperto, basta ascoltare e si accende la miccia che fa scattare l’iperbole che è la cifra della nostra espressività".