Quanto costa avere un cane o un gatto: le spese annue

Sono circa 65 milioni gli animali da compagnia che vivono nelle case italiane

Crediti iStock - Quanto costa mantenere un cane o un gatto

Crediti iStock - Quanto costa mantenere un cane o un gatto

Attualmente, con le famiglie italiane, vivono circa 65 milioni di pet, ovvero animali da compagnia, in particolare 10 milioni di felini e quasi 9 milioni di cani. Sono alcuni dei dati diffusi di recente alla fiera internazionale Zoomark, a Bologna, dove è stato presentato il sedicesimo Rapporto Assalco (Associazione nazionale tra le imprese per l'alimentazione e la cura degli animali da compagnia) - Zoomark.  

Mercato in crescita

Come ha sottolineato Giorgio Massoni, che guida Assalco, in più del 40% dei gruppi familiari della Penisola è presente almeno un animale domestico. La maggiore attenzione per le loro esigenze e il loro benessere si riflette in un mercato che, anche in un anno difficile come il 2022, continua a registrare un andamento positivo.  

Il cibo

In particolare, per quanto riguarda il settore legato ai prodotti per la cura dei quattrozampe, il segmento che incide di più è quello della loro alimentazione che, nel 2022, ha movimentato un giro d'affari di 2,7 miliardi con un incremento in valore sull'anno precedente di circa l'11,4%. A livello di volumi, sono state vendute oltre 673.000 tonnellate di cibo per animali, +0,8%. A trainare il comparto sono soprattutto i prodotti per i gatti, ossia il 53,8% del valore complessivo, con un fatturato di poco più di 1,4 miliardi. Quelli per cani contano invece il 46,2%.  

Le spese annue

Ma analizzando il panorama dal punto di vista dei padroni-consumatori, vediamo su che cifre si aggirano, ogni anno, le spese per il mantenimento e non solo dei quattrozampe. Oltre all’alimentazione, infatti, occorre includere, visite veterinarie, interventi, riabilitazione, microchip e altri dispositivi e gadget. Consideriamo, inoltre, che un cane o un gatto vivono in media 10-15 anni e quindi i costi possono protrarsi sul lungo periodo. In linea di massima, i costi all’anno per un cane sono un po’ più alti rispetto a quelli per un gatto. In entrambi i casi, tuttavia, si parla di cifre che partono dai 1000-1500 euro in su. Avere un cane o un gatto è fonte di grande gioia, ma sarebbe opportuno, per il benessere dell’animale in primis, fare delle valutazioni attendibili e prendere delle decisioni ragionevoli sulla base delle proprie effettive possibilità.  

Costi per i cani

Per quello che riguarda quanto può costare all’anno avere un cane, l’entità delle spese dipende molto dalla sua età, dal suo stile di vita e dalla razza di appartenenza. Ci sono diversi aspetti pratici che conviene considerare, a partire dai costi di mantenimento che bisogna prevedere prima di assumersi un simile impegno. Se si prende un cucciolo, nei primi 12 mesi si potrebbe dover affrontare un esborso di più di 2000 euro. Solo per quello che riguarda la sua alimentazione, che necessita di cibi specifici di alta qualità, potrebbe venire fuori una spesa di circa 1000 euro annui. A questa somma orientativa occorre aggiungere gli screening per patologie ereditari, sui 250-300 euro. Se si è acquistato un cane con pedigree si dovrebbe aver ricevuto contestualmente la documentazione relativa. Diversamente, è bene effettuare un controllo ad hoc. Con visite veterinarie, sverminazione, esame delle feci, vaccini, esami collaterali (quelli al pelo, tamponi auricolari…), acquisto di antiparassitari si parla all’incirca di 200-300 euro in tutto come minimo. Ci sono poi le spese per i microchip (fino a 35 euro), il guinzaglio e la cuccia (20-30 euro), giochi “masticativi” (all’anno possono costare dai 150 ai 250 e più euro a seconda della qualità e delle caratteristiche degli oggetti). Cifre analoghe anche per i “premi”, i biscottini, che comunque sono da somministrare occasionalmente e non ogni giorno. La sterilizzazione va fatta fare alle femmine entro il primo anno e mezzo e costa sui 200 euro. Quella del maschio ha costi lievemente inferiori e viene fatta dai due anni in su. Quando un cane è già adulto il carattere dell’animale è già formato e questo crea una dinamica diversa, nella relazione col proprietario. Tuttavia i costi di mantenimento annui sono più bassi rispetto a quelli di un cucciolo, intorno ai 1500 euro. Rispetto alle voci di spesa evidenziate in precedenza, si aggiungono anche gli esami del sangue, a partire dai 100 euro: gli esperti consigliano di effettuarli una volta all’anno, a partire dai 5 anni per un cane di taglia grande e dagli 8 anni per un cane di taglia piccola.  

Costi per i gatti

In via orientativa, i costi complessivi di mantenimento di un gatto nel primo anno partono da più di 1000 euro e arrivano a 1700-1800 euro. Per gli anni successivi le spese di base si aggirano tra i 1000-1200 euro, escludendo ovviamente quelle extra per imprevisti, di salute o di altro genere. Quando si prende un gattino, all’inizio bisognerebbe mettere in conto qualche euro in più per avere dall’allevatore – un professionista qualificato del settore – un certificato di esenzione delle malattie genetiche che colpiscono alcune razze (come quelle del Maine Coon, del Persiano o del Ragdoll). A ruota seguono le spese alimentari e quelle per la lettiera, dai 500 euro in su a seconda delle tipologie e delle marche considerate. Ricorda che una sana alimentazione costa un po’ di più, ma è alla base per una vita lunga e dignitosa dell’animale. In genere, se si sceglie una dieta di alta qualità per il proprio gatto, ti costerà di più ma una buona alimentazione è la miglior garanzia di lunga vita. C’è poi da mettere in conto una media indicativa di 50 euro l’anno per tiragraffi, giochini, palline, puntatori laser. Vanno aggiunte anche le spese veterinarie, per visite, vaccinazioni, trattamenti antiparassitari, microchip e sterilizzazione (dai 200 euro circa, ma per interventi specifici si può arrivare persino a 4000-5000 euro l’anno) e quelle eventuali per la toelettatura in base alla razza del proprio felino.  

Pet sitter

Finora abbiamo visto indicativi costi standard che tengono conto delle necessità di base dei quattrozampe. Certamente, se si richiede anche il supporto di un cat sitter o un dog sitter, in base alla frequenza, al numero di ore e alle mansioni richieste, l’impegno economico è maggiore. In quei casi possono essere richiesti per il servizio dai 10 ai 20 euro l’ora.  

Assicurazioni

Sempre più diffuse, poi, sono le polizze assicurative. Quella più frequente è relativa alla responsabilità civile (per eventuali danni provocati dall’animale, di cui risponde il padrone) e costa intorno agli 70-80 euro all’anno, anche se dipende dalle voci da includere e alla razza canina (per esempio per Dogo argentino, Rottweiler e Pitbull si applicano franchigie più alte). Un centinaio di euro in più è da mettere in conto se si vuole avere una copertura assicurativa sanitaria. Il budget aumenta ulteriormente se si sottoscrivono polizze in vista di viaggi che gli amici a quattro zampe affronteranno con i proprietari.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro