Domenica 15 Giugno 2025
GIOVANNI
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Quando Picasso era lo straniero irregolare

"Anarchico", "comunista", "troppo amico degli ebrei". Una mostra racconta le persecuzioni subite dal maestro spagnolo a Parigi

di Giovanni Serafini "È un anarchico". "Non ha reso alcun servizio alla Francia durante la guerra del 1914". "È un comunista, fa l’apologia dei Soviet". "Ha troppi amici ebrei". "Guadagna molti soldi ma li manda di nascosto all’estero". Sono le note della Préfecture de Police, i rapporti segreti accumulati per decenni in faldoni consultabili a Parigi negli archivi di Stato, sezione "Etrangers". Il dossier col numero 74.664 ha un nome: "Ruiz Picasso, detto Picasso Pablo, nato a Malaga il 25 ottobre 1881, di professione pittore". Per i censori della polizia francese il Maestro venerato in tutto il mondo, il genio che...