Giovedì 10 Ottobre 2024

L’imperatore Eliogabalo "era una trans"

Il North Hertfordshire Museum si riferirà all'imperatore romano Eliogabalo con i pronomi femminili, considerandolo una donna trans. Il museo esporrà una moneta dell'imperatore tra altri oggetti "queer" della sua collezione. La decisione è stata presa in rispetto dell'identificazione dei pronomi per le persone del passato.

Marco Aurelio Antonino Augusto, noto come Eliogabalo

Marco Aurelio Antonino Augusto, noto come Eliogabalo

Un museo inglese, il North Hertfordshire Museum, si riferirà all’imperatore romano Eliogabalo con i pronomi femminili, considerandolo una donna trans, e pertanto da ora in poi sarà "lei". La decisione, spiega la Bbc, è stata presa dopo una rilettura dei testi classici che sostenevano che l’imperatore avesse detto "non chiamatemi signore perché sono una signora". Marco Aurelio Antonino Augusto, noto come Eliogabalo o Elagabalo (Heliogabalus o Elagabalus), governò l’impero romano per soli quattro anni, dal 218 d.C. al suo assassinio, avvenuto all’età di 18 anni, nel 222 d.C.. Nel corso del suo breve regno divenne una figura sempre più controversa, sviluppando una reputazione di promiscuità sessuale. Le cronache latine riferiscono che si sposò cinque volte: quattro volte con donne e una volta con Hiercoles, un ex schiavo e conducente di carri; e in quest’ultimo matrimonio, l’imperatore "fu dato in sposa e fu chiamato moglie, amante e regina".

Un portavoce del museo di Hitchin Town Hall ha dichiarato che è "solo educato e rispettoso essere sensibili all’identificazione dei pronomi per le persone del passato". Il museo possiede una moneta dell’imperatore, che ora verrà esposta tra altri oggetti “queer“ della sua collezione. Il museo ha precisato di preso la decisione di concerto con l’associazione Lgbtq+ Stonewall.

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