Da un impareggiabile sceneggiatore (Taxi driver, Toro scatenato) e regista (da American Gigolo a Il collezionista di carte): isolato a fare penitenza con se stesso sotto falso nome ebreo (fu un nazi) nella dimora di una signora, di cui è diventato l’amante a ore (Weaver famelica dominatrice), un maestro giardiniere dissotterra abilità guerriere per difendere la nipotina di madame, di cui s’innamora. Edgerton è l’anima di Schrader. L’arte dei fiori è l’armonia incompresa dal male. Immancabile.
S.D.