Martedì 30 Aprile 2024

First Man, il primo uomo sulla Luna: il film di Chazelle

'First Man – Il primo uomo', con Ryan Gosling protagonista, esce in Italia il 31 ottobre: ecco tutto quello che c'è da sapere, compresi trailer e recensioni

Foto: Daniel McFadden/Universal Studios/Storyteller Distribution Co.

Foto: Daniel McFadden/Universal Studios/Storyteller Distribution Co.

Mercoledì 31 ottobre l'uomo tornerà sulla Luna: esce infatti nelle sale cinematografiche italiane 'First Man – Il primo uomo', quarta regia di Damien Chazelle ('La La Land') e storia della missione con la quale la NASA portò sul nostro satellite l'equipaggio capitanato da Neil Armstrong (interpretato da Ryan Gosling). Quando il film venne presentato durante il Festival di Venezia 2018, la critica espresse qualche dubbio: cosa dobbiamo dunque aspettarci? FIRST MAN – IL PRIMO UOMO, IL FILM La trama riprende in modo storicamente accurato fatti che ormai sono su tutti i libri di storia: si parte nel 1961 per raccontare le sfide complesse che portarono Neil Armstrong a posare un piede sulla Luna, il 20 luglio 1969, e a pronunciare la famosissima frase: "È un piccolo passo per un uomo, un balzo gigantesco per l'umanità". Lo sceneggiatore è Josh Singer, autore in precedenza di film come 'The Post' e 'Il caso Spotlight' (che gli è valso l'Oscar): per scrivere il film ha preso spunto dalla biografia ufficiale di Armstrong, intitolata 'First Man: The Life of Neil A. Armstrong' e scritta da James R. Hansen. DAMIEN CHAZELLE, REGISTA Dietro la cinepresa troviamo Damien Chazelle, classe 1985 e il più giovane nella storia a vincere l'Oscar per la miglior regia grazie a 'La La Land'. Prima di questo trionfo aveva già dimostrato le sue doti con 'Whiplash' (2014, forse il suo film migliore ad oggi) e aveva firmato un piccolo gioiellino indipendente: 'Guy and Madeline on a Park Bench' (2009), suo esordio. Curiosità: 'First Man' è il primo lungometraggio che Chazelle dirige senza aver messo mano alla sceneggiatura. IL TRAILER IN ITALIANO USA VS. URSS Per mantenere la massima segretezza sulle riprese, la produzione ha utilizzato per 'First Man' il nome in codice Sputnik: si tratta del primo satellite artificiale mai lanciato in orbita e fu un'impresa compiuta dall'allora Unione Sovietica. Proprio i successi spaziali dell'URSS, compreso il fatto aver portato il primo uomo a volare nello spazio (Yuri Gagarin, nel 1961), motivarono gli sforzi della NASA e degli Stati Uniti per recuperare terreno nei confronti dei rivali e conquistare la Luna. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO In linea di massima nessuno nega che 'First Man – Il primo uomo' sia un film molto ben confezionato. Ciò che ha spinto alcuni critici a limitare l'entusiasmo è il fatto che Damien Chazelle gira in modo molto convenzionale, quasi senza ispirazione. È anche vero, però, che al di là di questi dubbi il film ha convinto la critica come gli spettatori. Un'indicazione interessante, per il potenziale pubblico italiano: non sono stati moltissimi coloro che hanno deciso di entrare in sala (in molte parti del mondo 'First Man' è uscito il 12 ottobre), tanto che al momento gli incassi bastano giusto a pareggiare il budget. Chi però ha deciso di pagare il biglietto non ha poi rimpianto la sua decisione, infatti la media voto del pubblico si aggira poco sotto gli otto decimi: insomma, mai come in questo caso sembra che la prima impressione sia quella giusta. Se hai dubbi sul fatto che 'First Man' possa piacerti, allora probabilmente non ti piacerà. Viceversa, se ti intriga ne rimarrai molto probabilmente soddisfatto. Leggi anche: - Star Trek, la serie animata: ha senso farla comica? - Dragon Trainer 3, il film d'animazione dove tornano i draghi - Roberto Benigni sarà Geppetto nel Pinocchio di Matteo Garrone
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