Sabato 27 Luglio 2024

Elie Wiesel: nel ’73 record di candidature al Nobel

Nel 1973, Elie Wiesel ricevette più di trenta candidature al Premio Nobel della Letteratura, ma non vinse mai. Tra i candidati c'erano anche tre italiani: Riccardo Bacchelli, Eugenio Montale e Alberto Moravia.

Elie Wiesel: nel ’73 record di candidature al Nobel

Elie Wiesel: nel ’73 record di candidature al Nobel

Nel 1973 ci fu uno sforzo concertato da parte di numerose università americane per far ottenere il Premio Nobel della Letteratura a Elie Wiesel: lo scrittore statunitense sopravvissuto all’Olocausto ricevette più di trenta candidature, un numero enorme nella storia del riconoscimento. Wiesel, tuttavia, non vinse mai il Nobel per la Letteratura, mentre ottenne il Premio per la Pace nel 1986.

È quanto emerge dall’apertura dei documenti di cinquant’anni fa decisa dall’Accademia Svedese e resa nota come ogni anno nei primi giorni di gennaio. Così, desecretato l’elenco del ’73 che contiene i nomi dei candidati nonché i proponenti, si scopre che tra i cento nomi in lista figurano 19 prime nomination, compresi i futuri vincitori del Nobel letterario Vicente Aleixandre (1977) e Isaac Bashevis Singer (1978), così come Albert Cohen, Yasar Kemal e Henry Miller; in lizza anche grandi nomi che non hanno mai vinto, come Borges e Nabokov.

Nell’anno in cui il Premio Nobel della Letteratura 1973 fu assegnato allo scrittore australiano Patrick White, furono tre gli autori italiani candidati: Riccardo Bacchelli, Eugenio Montale e Alberto Moravia. Riguardo agli italiani, tutti e tre da tempo all’attenzione dell’Accademia, si apprende che il nome di Bacchelli era stato suggerito dal linguista Giovanni Nencioni, presidente dell’Accademia della Crusca, e dal matematico Beniamino Segre, presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Montale, Nobel nel ’75, fu indicato da due illustri docenti italiani all’estero, Uberto Limentani, professore a Cambridge e Luiciano Rebay, professore della Colombia University, nonché dal poeta svizzero Andri Peer dirigente del Pen Club. Infine, Moravia fu proposto da Jacques Robisches, professore della Sorbona a Parigi.