Mercoledì 24 Aprile 2024

Chi è Alfio Bottaro, nel cast di ‘È sempre mezzogiorno’

Ogni giorno entra nelle case degli italiani come il tuttofare che fa parte della squadra di Antonella Clerici

Alfio Bottaro

Alfio Bottaro

In onda dal 28 settembre 2020, ‘È sempre mezzogiorno’ è ormai diventato un appuntamento fisso e tradizionale della tarda mattinata di Raiuno. Dalle 11.55 alle 13.30, Antonella Clerici, in diretta dallo studio 2000 del Centro di produzione Rai di via Mecenate a Milano, accompagna il pubblico in una serie di ricette e giochi che divertono e incuriosiscono i telespettatori. In studio sono presenti cuochi ed esperti del settore culinario e gastronomico e anche presenze fisse nel cast che hanno ruoli diversi fra di loro. Ricordiamo Fulvio Marino, ovvero "Il panificatore", Evelina Flachi, "La curatrice del benessere", Lorenzo Biagiarelli, "Il signore degli aneddoti" (presente nel programma fino al 12 gennaio scorso), Anna e Amelia, "Le due nonne" (rimaste per alcuni mesi) e Alfio Bottaro, “Il fattore”. Scopriamo qualche curiosità in più di lui, chi è il volto che fa compagnia al mezzogiorno degli italiani, sbarcato anche a Sanremo durante la recente edizione?  

Chi è Alfio Bottaro, “il tuttofare” di “ È sempre mezzogiorno”

Alfio Bottaro ha 58 anni ed è nato a Grondona, un paese in Piemonte, in provincia di Alessandria. Non aveva mai partecipato ad alcun programma televisivo e l’esordio è avvenuto proprio grazie ad Antonella Clerici. L’uomo era anche vicesindaco e consigliere comunale del paesino in cui vive. Accanto alla conduttrice, è spesso la spalla e aiutante e, nell’edizione del Festival di Sanremo 2024 condotto da Amadeus, era anche andato direttamente nella città ligure per incontrare i cantanti in gara – in collegamento con il programma – e per consegnargli il kit culinario di sopravvivenza durante quelle frenetiche ed emozionanti giornate. Bonario, divertente e spesso autoironico, si è ritagliato ormai un ruolo fisso in “È sempre mezzogiorno”. Aiuta la conduttrice nelle diverse mansioni delle quali necessita il programma, come nella fase del gioco “Scrosta e vinci” dove doveva scrostare – appunto – delle padelle per permettere una eventuale vincita per il telespettatore. Se appariva il logo dello show, la vittoria era assicurata. Tra la presentatrice e Alfio Bottaro è nato un bel legame d’amicizia e, col passare del tempo, l’uomo è diventato un volto noto della striscia quotidiana, raccontando anche aneddoti personali. Tra questi, un incidente nel quale era rimasto coinvolto a ottobre 2023 mentre stava andando a funghi. Durante la camminata, aveva messo male i piedi ed era precipitato da un piccolo dirupo, ferendosi alle gambe come lui stesso aveva ammesso e spiegato in diretta. Piccoli momenti che servono anche a creare un clima intimo nel programma e che viene percepito anche dal pubblico a casa che ormai, dopo anni, vede il cast come una piccola “famiglia”.

La scelta di Alfio Bottaro per il programma di Antonella Clerici

Alfio Bottaro debutta accanto ad Antonella Clerici poiché è un caro amico del compagno della conduttrice. Anche lui, infatti, è originario di Grondona. Si conosce con Vittorio Garrone fin da quando erano ancora bambini. Proprio nei paraggi, la stessa Clerici vive con la sua famiglia e si è trasferita anni fa, nella sua – ormai celebre – “casa nel bosco”. Il tuttofare ha raccontato che è stata proprio Antonella Clerici a volerlo personalmente nel programma. Ha rivelato che, dopo che la donna si è trasferita in Piemonte, lui e il marito hanno ricominciato a vedersi come erano soliti fare da ragazzi. E quando stava per partire questa nuova avventura televisiva, è stata la conduttrice a dirgli “Ti porto con me”. Successivamente venne convocato dalla redazione del programma ma ha creduto fosse uno scherzo del suo amico Vittorio. Ai tempi era ancora vicesindaco e si presentò con il sindaco di allora, come “testimone”. Una volta arrivato a Milano, però, si accorse che la proposta di collaborazione era veritiera. Passò tranquillamente il provino iniziale e venne convocato per il programma. Ammise di essersi sentito in imbarazzo la prima settimana e poi, poco dopo, iniziò ad ambientarsi e ad essere anche a suo agio con le telecamere. Il resto, poi, è storia. Una storia che dura da 4 anni, dal lunedì al venerdì su Rai 1. Vive con la madre, quasi 91enne, ottima cuoca, come lui stesso ha sottolineato. Per Maelle, la figlia di Antonella Clerici, è ormai diventato come uno zio (“È deliziosa, una ragazzina dolcissima” dice) Non è tuttofare solo “per lavoro” ma anche nella vita quotidiana. Ama curare l’orto, tagliare la legna e crea anche taglieri e bastoni con le corna di cervo e daino che trova nei boschi. (“Li ho regalati anche ad Antonella e Vittorio” ha rivelato). E ama essere d’aiuto anche per la città in cui vive. Lui è la persona giusta se serve sistemare un muro, spalare la neve nei mesi invernali. E non solo. In un’intervista ha raccontato che, un tempo, siccome c’era stata molta siccità nel fiume che scorre all’interno di Grondona e i pesci stavano morendo, si è arrivato in prima persona per trasportarli in un altro fiume pieno di acqua perché non morissero.

La storia e il format di “È sempre mezzogiorno”

Come già anticipato, il debutto di È sempre mezzogiorno inizia il 28 settembre 2020, proprio nell’anno in cui il Paese stava affrontando, in prima persona, come il resto del mondo, l’emergenza Covid. Arriva sugli schermi di Rai 1 per volontà del direttore di Rai 1, Stefano Coletta, dopo il calo di ascolti registrato dal programma precedentemente in onda, “La prova del cuoco”, che aveva visto proprio Antonella Clerici alla conduzione negli anni d’oro, prima del suo volontario abbandono. Ormai in onda da 4 anni, vede al centro del format diversi ospiti e un cast impegnato a cucinare piatti e ricetti tradizionali delle loro rispettive terre di origine. Non manca la cura e l’attenzione per la preparazione dei piatti e le informazioni più interessanti e curiose proprio in merito agli ingredienti utilizzati. Vengono svelati segreti, suggerimenti, insieme al lato personale che accompagna anche il pubblico da casa a conoscere sempre più a fondo chi sta cucinando. Non solo il cuoco, ma anche la persona, l’anima, come protagonisti della cucina “nel bosco”. Immancabili primi e secondi, spaziando con qualche gioco telefonico per chi segue il programma e spera di poter vincere qualche premio “a tema”.

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