Lunedì 29 Aprile 2024

883 / Pezzali negli stadi: "I nostri eredi?. Forse i Pinguini"

Max Pezzali racconta la nostalgia per le discoteche abbandonate di Pavia nel nuovo singolo. Il brano, ispirato al volume fotografico Disco Mute, esplora il passato e il presente di questi luoghi simbolo. Il cantante annuncia anche un tour e un comic book dedicati alla sua epoca con gli 883.

883 / Pezzali negli stadi: "I nostri eredi?. Forse i Pinguini"

883 / Pezzali negli stadi: "I nostri eredi?. Forse i Pinguini"

Via Cravos 2. A Pavia il cancello sprangato del “Celebrità”, tempio ad alto volume dell’epopea 883 trasformato oggi in parcheggio, sembra proteggere ancora i ricordi virati nostalgia di Max Pezzali, che nel nuovo singolo Discoteche abbandonate in radio da oggi si lascia irretire proprio dal fascino disadorno di quegli ex paradisi tutti specchi, spigoli e luci stroboscopiche. "Pavia era una città delle due discoteche e 106 farmacie della canzone, ora sono rimaste solo le 106 farmacie" racconta lui strizzando l’occhio al testo di Con un deca passeggiando per la sua città natale. "Le due discoteche, il Doking e il Celebrità, erano luoghi dove noi ragazzi scoprivano l’altrove, una specie di danza del sole, di rituale di passaggio dall’adolescenza all’età adulta".

Scritto con Jacopo Ettorre e Michele Canova, che ne cura pure la produzione, il nuovo singolo di Pezzali nasce dalle desolate immagini del volume fotografico Disco Mute, realizzato da Alessandro Tesei e Davide Calloni nelle cattedrali della notte oggi in rovina. "Vecchi locali degli anni Ottanta-Duemila che non c’è l’hanno fatta a reggere l’impatto della modernità e dell’essere stati trasformate nel capro espiatorio di un disagio giovanile rimasto pure dopo la loro chiusura, a lampante riprova che il problema non era lì" racconta Max, 56 anni. "Mondi ormai lontani, vandalizzati dall’uomo, corrosi dal tempo e obliati dalla storia, trasformati dal degrado ai miei occhi di ex habitué quasi in reperti di civiltà scomparse. Come Atlantide". Gli stessi che tracimano dal volume Tesei e Calloni nelle immagini del videoclip di Discoteche abbandonate (dedicato a Claudio Coccoluto) assieme alle testimonianze di Albertino, Fargetta, Ralf, Molella, Joe T Vannelli, Alex Neri, Benny Benassi e di altri venerati gladiatori da consolle.

Il singolo entrerà pure nel repertorio del tour di Max negli stadi, al via il 9 giugno da Trieste, all’interno di uno spettacolo "molto cartoon" giocato sull’idea di trasformare i protagonisti delle canzoni degli 883 in personaggi reali. Ma Discoteche abbandonate si prepara a diventare pure un comic book, il secondo della serie ideata da Pezzali e sceneggiata da Roberto Recchioni, in uscita a maggio. "In arrivo c’è pure una serie Sky, intitolata Hanno ucciso l’Uomo Ragno - La vera storia degli 883 prodotta da Groenlandia e diretta da Sydney Sibilia" anticipa l’uomo di Come mai: "Nasce dai racconti della mia autobiografia I cowboy non mollano mai ed è girata quasi tutta Pavia. Sembra che gli autori siano già al lavoro sulla seconda stagione".

Eredi? Al momento forse i Pinguini Tattici Nucleari: "Riccardo Zanotti è molto più forte di me a scrivere canzoni, perché ha una scrittura più completa e complessa, che vedo come una versione 2.0 di quel che provavo a fare io allora" conclude Max.

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