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ViniVeri 2024: vent’anni nel segno della sostenibilità. Date, produttori, cene ed eventi

Vignaioli da tutta Italia e numerosi Paesi d’Europa si ritrovano all’Area Exp di Cerea. Riflettori accesi sulla viticoltura rispettosa dell’ambiente, ospiti speciali due chef del centro-sud

di E.C. -
8 aprile 2024
I calici di Vini Veri e, a destra, uno scatto da una precedente edizione

I calici di Vini Veri e, a destra, uno scatto da una precedente edizione

Cerea (Verona), 8 aprile 2024 – ViniVeri compie vent’anni: festa con un’edizione da ricordare. Da venerdì 12 a domenica 14 aprile l’Area Exp di Cerea, a pochi chilometri da Verona, verrà animata dalle iniziative organizzate dal consorzio riunitosi nel 2004 sulla spinta di un gruppo di produttori-artigiani del settore.

Obiettivo, pienamente centrato a giudicare dai risultati, era (ed è tuttora), condividere, per la prima volta in Italia, il proprio percorso, lavorativo e di filosofia di vita, di vera sostenibilità ambientale in agricoltura, la sua applicazione quotidiana sia in vigna sia in cantina nel rispetto dei cicli e delle risorse della natura. 

Celebrazioni e nuovi obiettivi

“Festeggiamo a Cerea i nostri primi vent’anni. Come Consorzio ViniVeri abbiamo fatto da apripista in Italia a un movimento di vignaioli che, con tenacia e passione, porta avanti una viticoltura pulita, rigorosamente rispettosa dell’ambiente, espressione autentica del territorio – dichiara il presidente del consorzio ViniVeri Paolo Vodopivec – Abbiamo lanciato un sasso nello stagno. Rendendola concreta, visibile, cambiando il paradigma produttivo, ampliando prospettive e scelte sia dei vignaioli che della crescente fetta di consumatori che, informata e consapevole, cerca vini autentici, integri, genuini. In questi 20 anni siamo rimasti orgogliosamente fedeli ai nostri valori. Accrescendo esperienza e consapevolezza, ma sempre con lo sguardo rivolto in avanti”.

Lo testimoniano, prosegue il portavoce del consorzio, “le iniziative e le battaglie che ci hanno visto protagonisti in prima linea nella difesa della biodiversità e per la tutela del consumatore, dal no al glifosato, all’etichetta trasparente del vino fino al Manifesto per un vino fatto con cura e competenza: godibile, privo di imperfezioni, piacevole. Non ci fermiamo e questo primo, importante traguardo è stimolo sia a migliorarci che a dimostrare che una viticoltura artigianale rispettosa dell’ambiente non solo è possibile ma è un’urgente necessità per la salvaguardia di territori e risorse naturali sempre più a rischio”.

Il programma

Cuore di ViniVeri 2024 saranno gli oltre 120 vignaioli e produttori agroalimentari provenienti da tutta Italia, Austria, Francia, Spagna, Portogallo e Slovenia che porteranno in degustazione le loro produzioni frutto del lavoro rispettoso della “Regola” del Consorzio e dei cicli naturali, espressioni genuine e identitarie dei territori d’origine.

Saranno centinaia le etichette delle ultime annate a disposizione di appassionati wine lovers e addetti del settore che potranno conoscere i vini e interagire con i produttori negli oltre 4.000 metri quadrati della manifestazione. 

I tre giorni della manifestazione saranno animati da importanti iniziative, incontri esclusivi e il dopo salone con eventi gastronomici dove si declinerà la cucina creativa con il vino secondo natura.

Gli incontri più importanti

Si parte venerdì 12 aprile, alle ore 18.15, con la proiezione del documentario “Un point c'est Tout!”, grido d’allarme sul deperimento di vigneti e grandi vini nel mondo a causa sia del cambiamento climatico che di una vivaistica viticola di stampo industriale. Interverrà il vivaista francese e autore del documentario Lilian Bérillon.

Sabato 13 aprile, alle ore 10.30, si terrà la degustazione-evento guidata da Sandro Sangiorgi dal titolo “Vini naturali nel tempo” dedicata all’invecchiamento dei vini secondo natura, con gli assaggi di 8 etichette di vecchie annate di cantine aderenti al Consorzio ViniVeri: Eredi Paolo Bea, Vodopivec, Giuseppe Rinaldi, Cantina Giardino, Ezio Cerruti, Massa Vecchia, Giovan Battista Columbu, Salvatore Ferrandes (è necessaria la prenotazione).

Si prosegue nella sala convegni, alle ore 18.15, con l’incontro-dibattito a più voci dedicato ai 20 anni di ViniVeri, tra storia, traguardi e prospettive, che moderato dal docente di ALMA Pierluigi Gorgoni, vedrà la partecipazione del presidente del Consorzio Paolo Vodopivec e dei soci fondatori Giampiero Bea e Fabrizio Niccolaini, della produttrice Vanna Mazzon, dei giornalisti Giampaolo Gravina, Sandro Sangiorgi e Sonia Ricci, della giornalista e scrittrice statunitense Alice Feiring, del direttore del Crea Stefano Vaccari, dell’esperto di microbiologia del vino Giacomo Buscioni, del sommelier e titolare dell’Enoteca Defilla di Chiavari Sergio Rossi e della figura storica nella scoperta e promozione del vino naturale Roberto Checchetto.

Gli ospiti faranno il punto sulle tante sfide accettate e superate nel corso dei vent’anni di attività del Consorzio e su quelle che riserverà il futuro.

Le cene

Nelle prime due giornate, a conclusione della manifestazione il ristorante interno di ViniVeri avrà l’onore di ospitare le cene firmate da due chef che porteranno le loro esperienze e il loro mondo gastronomico abbinandolo ai vini dei vignaioli del Consorzio. Protagonisti di questa edizione del ventennale due dei più rappresentativi testimoni della nuova generazione dell’alta, creativa cucina del Centro-Sud: Arcangelo Tinari e Caterina Ceraudo. Il primo, chef del Villa Maiella di Guardiagrele, un’antica locanda abruzzese in provincia di Chieti diventata ora un ristorante stellato, sarà ai fornelli venerdì 12 aprile. La sua è una cucina basata sui prodotti del territorio, selezionati al ritmo delle stagioni, che mantiene salde le radici nella tradizione.

Sabato 13, invece, spazio a Caterina Ceraudo, enologa e allieva di Niko Romito, alla guida del ristorante Dattilo di Crotone. Donna Chef dell’anno nel 2016 secondo Identità Golose e nel 2017 per la guida Michelin, può contare su una stella Michelin, guadagnata grazie al lavoro nel suo locale aperto all’interno dell’azienda agricola di famiglia. Ceraudo propone una cucina che esalta i sapori semplici, equilibrata e leggera, con tecniche di cottura che mantengono inalterate le proprietà della materia prima.

L’enoteca

Come ogni anno, insieme ai banchi vino, non mancheranno gli spazi per l’assaggio e la vendita di produzioni artigianali agroalimentari come formaggi, olio, cioccolato ecosostenibile, miele e derivati, salumi.

Confermato anche il ritorno, apprezzato e attesissimo da appassionati e wine lovers, in un apposito angolo dell’Area Exp, dell’Enoteca ViniVeri: la vetrina-bottega dove sarà possibile acquistare molte delle selezionate etichette dei tanti vignaioli presenti a ViniVeri a prezzo di cantina. Anche per questa edizione il prezzo verrà maggiorato di un euro per ogni bottiglia acquistata: un contributo che il Consorzio devolverà in beneficenza.  Ingresso a 40 euro, in prevendita a 35.