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Cà Rovere Extra Brut Garganega ‘M’ 2021, tutta la freschezza dei Colli Berici

Il nuovo spumante dell’azienda vicentina ben rappresenta l’impronta territoriale impressa dalla terza generazione della famiglia Biasin

di M.MEZ. -
26 aprile 2024
Marco, Marcella e Matteo Biasin con il Cà Rovere Extra Brut Garganega ‘M’ 2021

Marco, Marcella e Matteo Biasin con il Cà Rovere Extra Brut Garganega ‘M’ 2021

Cà Rovere Extra Brut Garganega ‘M’ 2021. Il nuovo spumante dell’azienda vicentina, recentemente presentato al Vinitaly, segna una svolta nella storica casa vinicola vicentina. 

Un metodo classico millesimato Garganega in purezza,un vino che con la sua freschezza vuole essere metafora del contributo innovativo portato dalla terza generazione Biasin nell’azienda di famiglia, preservando allo stesso tempo l’identità e la tradizione della propria terra, i Colli Berici, e del vitigno autoctono che ne rappresenta la storia. La ‘M’, lettera iniziale dei nomi di Marco, Matteo e Marcella Biasin, è protagonista dell’etichetta: una pennellata che rappresenta la volontà di rinfrescare e rinnovare Cà Rovere, restando però riconoscibili e mantenendo salda l’identità della cantina. Anche il colore scelto per l’etichetta, un verde acido brillante, rappresenta il carattere deciso del nuovo progetto di Cà Rovere, ispirandosi al colore vivo delle foglie di vite attraversate dai raggi di sole.

Cà Rovere Extra Brut Garganega ‘M’ 2021 è il vino più territoriale dell’azienda, nonché il primo Extra Brut della gamma. Dopo una vendemmia precoce e effettuata a mano, nei vigneti situati sulla sommità della collina con terreni calcarei di origine marina, il nuovo spumante metodo classico ha un affinamento sui lieviti di 24 mesi: una scelta che, unita al basso dosaggio di zuccheri, mira a esaltare la componente di freschezza. Alla vista il vino si presenta di color giallo paglierino delicato, dal perlage fine e persistente, mentre all’olfatto restituisce un bouquet floreale selvatico che evoca la primavera, oltre a note fresche di mela verde. Un’acidità che ritorna anche al palato con un sorso rinfrescante e avvolgente, bilanciato dalla sapidità donata dai terreni calcarei e dal leggero finale ammandorlato, caratteristico della Garganega.

Con questa nuova etichetta, Cà Rovere intende compiere un passo in avanti nel percorso di valorizzazione del vitigno autoctono dei Colli Berici, in sintonia con la freschezza e l’innovazione portata dalla nuova generazione Biasin.