La leggenda della città dorata di Eldorado riecheggia nei secoli, ma dove si trova questo misterioso luogo? Originariamente chiamato
El Hombre Dorado (“l’uomo d’oro”) era il termine coniato dagli spagnoli nel XVI secolo per descrivere un capo tribù o re dei Muisca, un popolo indigeno situato nell’
Altopiano Cundiboyancense della Colombia, che come rito di iniziazione, si copriva di polvere d’oro e si immergeva nella limpide acque della
Laguna di Guatavita. Le leggende sono successivamente cambiate nel tempo, passando dall’essere un uomo a una città, un regno e infine un impero temibile, situato lontano dai confini del mondo conosciuto; una sorte di Paradiso terrestre, in cui gli uomini vivessero appagati e privi di bisogni materiali.
Eldorado, un mito con un sottile velo di verità
Il mito della città attirò diversi esploratori per più secoli. Ne sono un esempio i conquistadores spagnoli, che provarono a svelare i segreti di questa zona situata in Colombia. Il Paese dell’America Latina, oltre alla leggenda di Eldorado, offre ai visitatori e agli appassionati luoghi magici e incontaminati.
La Colombia, luogo magico ma ancora poco conosciuto
In Colombia, infatti, si trova l’affascinante e maestosa foresta amazzonica, contornata da importanti costruzioni architettoniche. Se siete alla ricerca di un viaggio esotico ecco alcune attrazioni da visitare. La
Las Lajas è una chiesa in stile gotico, incastonata in un canyon profondo a pochi chilometri da Bogotà (capitale della città). Oltre alla cattedrale, da non lasciarsi sfuggire una visita al parco archeologico di
San Augustin, nel dipartimento di Huila, dove si possono ammirare le enigmatiche statue di cui non si conosce né l’origine né la civiltà di appartenenza. Diversi anche i paesaggi naturali presenti nel Paese reso celebre dal pregiato caffè, come ad esempio la
Cascata dell’Hornoyaco, una delle riserve naturali più spettacolari al mondo, situata in un territorio difficile da raggiungere, compreso nel
Parco Nazionale di Serronia.
L'Eje Cafetero, patrimonio dell'umanità
Imperdibile l’
Eje Cafetero, nominato dal 2012
Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Un luogo ricco di riserve naturali, piccoli paesi e le più alte palme al mondo; queste ultime visitabili nella
Valle de Cocora. Il percorso prosegue con la visita di
Medellin, città che è riuscita a convertirsi dal narcotraffico degli anni ’80 a polo culturale e artistico. Fino al secolo scorso, infatti, Medellin era la roccaforte del Cartello di Pablo Escobar, oggi, invece, la località è diventata una delle mete preferite dai visitatori. Il viaggio nei luoghi esotici e poco conosciuti della Colombia termina con la visita a
Cartagena De Indias; situata all’interno delle mura coloniali e che conserva tuttora i tesori e le ricchezze rinvenuti dai conquistadores spagnoli.
Le spiagge della Colombia: acqua cristallina e colori intensi
Se, invece, siete alla ricerca di relax anche le spiagge della Colombia offrono paesaggi suggestivi e acque cristalline. Le più famose si trovano nell'
Arcipelago di San Bernardo, dove l’azzurro del mare si mescola con il bianco della sabbia. Qui inoltre è possibile ammirare la splendida barriera corallina e cimentarsi con lo snorkeling. L’
Isla San Andrès è contornata da palme e dai colori mozzafiato delle sue acque; mentre
Taganga è un piccolo villaggio di pescatori situato in una baia vicino a Santa Marta. Questa località è la scelta migliore per chi preferisce le spiagge tranquille lontano dall’affollamento dei turisti. Infine imperdibili l’
Isola di Mucura e l’
Isola Grande, dove si trova la spiaggia di Bonita conosciuta come la laguna incantata, che dà l'impressione di essere all’interno di uno specchio. Tra Eldorado, spiagge incontaminate e paesaggi da fotografare la Colombia è sicuramente una delle mete imperdibili da visitare.