Il fascino misterioso dell'Isola di Man
Un luogo dalla storia millenaria che affonda le radici tra i Celti e i Vichinghi. Oggi è famoso per il Tourist Trophy e per i gatti senza coda, ma c'è molto di più
L'isola di Mann
Conosciuta prevalentemente per la sua corsa motociclistica, il Tourist Trophy e per la particolarità dei suoi gatti, tutti misteriosamente senza coda, l'Isola di Man offre molto altro ai visitatori. Situata nel Mare d'Irlanda a metà strada tra l'Inghilterra, l'Irlanda del Nord e la Scozia, l'Isola di Man beneficia di un clima mite e vanta più di 100 miglia di bellissima costa. Gran parte di questa graziosa isola è ondulata e collinosa, un misto di pascoli e brughiera, dolci altipiani, strette valli con cascate e aree boschive. Anche le sue aree urbane sono molto interessanti da esplorare, a partire dalla capitale Douglas. Nonostante sia inclusa ufficialmente nelle isole del Regno Unito, l'Isola di Man è un regno autonomo. L'isola affonda le sue radici nell'incontro tra il popolo celtico e quello vichingo. Non appartiene né alla sfera britannica né all’Unione Europea ed è amministrata da un governo locale che esercita la propria giurisdizione, con dipendenza della Corona. Re Carlo III è il capo dello Stato, rappresentato da un vice governatore. Ha un parlamento, la Corte di Tynwald, una tra le più vecchie del mondo, nata nel 979 grazie ai Vichinghi, conia monete proprie e ha una propria bandiera, il simbolo delle tre gambe (Tree Cassyn) su campo rosso.
La capitale Douglas
La capitale è Douglas che è anche il principale centro abitato dell'isola. Punto di riferimento della cittadina è il grazioso porto nel quale arrivano la maggior parte dei traghetti dall'Irlanda e dall'Inghilterra e la Torre del Rifugio, una struttura simile a un castello costruita per ospitare i marinai naufragati sull'isola di St. Mary. Tra gli edifici più importanti di Douglas c'è il Palazzo Legislativo, sede del parlamento di Manx, Villa Marina and Gardens, la Royal Hall e il Gaiety Theatre. Per approfondire la conoscenza sulle origini e sulla storia dell'isola è d'obbligo una tappa al Museo Manx. Appena fuori città si può andare a Douglas Head, uno sperone roccioso, accessibile lungo la storica Marine Drive, dal quale si può godere di una splendida vista sulla capitale e sull'Isola di Man. Qui si trova anche la famosa Grand Union Camera Obscura, una delle principali attrazioni dell’Isola di Man. Grazie a una serie di specchi vengono proiettati immagini dell’area sulle pareti oscurate dell’edificio, andando a creare effetti davvero suggestivi. Se si arriva a Man a luglio si potrà assistere al Tynwald Day, nell'ambito delle celebrazioni della Settimana nazionale dell’isola. Il 5 luglio fin dal 1417 migliaia di cittadini si danno appuntamento al tumulo dell’età del bronzo intitolato a St John.
I castelli dell'Isola di Man
Da isola di stampo britannico che si rispetti, Man offre ai suoi visitatori anche alcuni castelli da visitare a partire da Castle Rushen, nei pressi dell'antica capitale dell'isola Castletown, uno dei castelli medievali meglio conservati al mondo, costruito sul sito di una precedente roccaforte vichinga del XIII secolo. Altra attrazione imperdibile è il Castello di Peel, eretto sull’Isola di San Patrizio (un grosso scoglio a poca distanza dal porto, collegato da una strada). Nello stesso sito è possibile ammirare la Chiesa di San Patrizio, la Torre rotonda e la magnifica cripta della cattedrale di San Germano. C'è infine la Gatehouse Tower dalla cui sommità si gode di un panorama unico della zona.
Le altre attrazioni dell'isola
Tra le maggiori attrazioni di Man c'è la Great Laxey Wheel (Queeyl Vooar Laksey). Conosciuta anche come “Lady Isabella”, un'enorme ruota idraulica di 72 piedi costruita nel 1854 per pompare l'acqua dalle miniere di piombo della Great Laxey Mining Company. Una seconda ruota idraulica, la Snaefell Wheel (Lady Evelyn) si trova a Laxey Glen Gardens, a pochi minuti a piedi. Da non perdere po la pittoresca località turistica di Port Erin, situata all'inizio di una profonda baia. Da qui è possibile arrivare alle scogliere di Flesh Wick Bay. Un viaggio a Man non sarebbe completo se non si va sul Fairy Bridge sulla strada che porta a Ballasalla senza dimenticarsi di salutare le fate che abitano questi boschi. Situata sulla remota Mill Hill, c'è Cregneash, cittadina che conserva il tradizionale stile di vita Manx con fattorie e cottage del XIX secolo molto ben conservati. Per gli amanti delle camminate e del trekking si può affrontare la “Raad ny Foillan”, il cammino più lungo e battuto dell’intera isola, che si snoda lungo le coste dell’isola. Infine si può salire sulla Snaefell, letteralmente “montagna di neve”, la vetta più alta dell'Isola.
I treni di Man
Particolari sono i treni presenti sull'Isola di Man. Si va dal treno a vapore, inaugurato nel 1874, che offre un'esperienza davvero unica durante il suo tragitto, alla ferrovia di montagna di Snaefell, una linea di tram elettrici che tra aprile e ottobre conducono i visitatori fino in vetta. C'è poi la Manx Electric Railway, la ferrovia elettrica d'epoca a scartamento ridotto più lunga delle isole britanniche, che si snoda lungo la costa dell'isola. I tram a cavallo di Douglas furono invece introdotti sull'isola nel 1876 e percorrono 1,6 miglia lungo la Douglas Promenade tra il castello di Derby e il terminal marittimo. C'è infine la Great Laxey Mine Railway, situata nel villaggio di Laxey, che viaggia attraverso la miniera.
The Isle of Man Tourist Trophy
Soprattutto dagli appassionati di moto, ma anche dai “profani” l'Isola di Man è nota come la patria del Tourist Trophy o più semplicemente TT. Si tratta di una gara motociclistica particolarmente pericolosa e spettacolare che si svolge ogni anno da più di un secolo sulle strade dell'isola, dato che la prima edizione si è svolta nel lontano 1907. Il circuito utilizzato per l'evento, che si svolge generalmente tra fine maggio a inizio giugno, si snoda nella zona settentrionale dell'isola, con partenza e traguardo a Douglas, toccando le località di Crosby, San Giovanni, Michael Kirk, Ramsey e il punto più alto, Snaefell, per una distanza totale di 37 miglia. Lungo il percorso le moto raggiungono dei picchi di velocità di 200 miglia orarie, oltre 320 chilometri orari e una media di 115 miglia all'ora, percorrendo strette stradine di campagna, ripide discese e curve a gomito con pochissime protezioni. Uno spettacolo adrenalinico che attrae ogni anno migliaia di appassionati.