Con il sostegno di:

main partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partner

Ustica sopra e sotto il mare

21 aprile 2023
Ustica

Ustica

A poche ore di navigazione in direzione nord-ovest dal porto di Palermo, si trova un piccolo paradiso fatto di roccia vulcanica e mare cristallino. Sono proprio le acque dell'isola a renderla famosa nel mondo ma, contrariamente a quanto molti pensano, non perché siano state teatro di una delle peggiori stragi aeree del dopoguerra. Perla nera del Tirreno e, secondo la leggenda, casa della maga Circe, le acque dell'isola sono tra le più note tra i sub del mondo intero. A contribuire e preservare questa fama e la bellezza dei fondali, è l'area marina protetta che circonda l'isola e che misura più di quindicimila ettari. Suddivisa in tre diversi livelli di protezione, l'AMP di Ustica nasce nel novembre del 1986 ed è stata la prima area marina protetta ad essere istituita in Italia.

Immersioni e trekking

Con tredici differenti siti di immersioni e diversi dive center locali tra cui scegliere per immergersi in tutta sicurezza, gran parte dei viaggiatori presenti sull'isola sono sub o amanti del mare. Esplorare i fondali usticesi significa avere la possibilità di incontrare, a seconda della stagione e delle giornate, banchi di barracuda, cernie brune, tonni, ricciole, dentici, triglie di scoglio, occhiate, orate, polpi, aragoste e posidonia oceanica. Questo per citare solo alcuni degli esemplari che popolano un vero e proprio paradiso marino. Tale bellezza non è tuttavia una chicca riservata solamente a chi si dedica alle immersioni. La varietà della vita marina e dei suoi colori sono facilmente ammirabili anche facendo snorkeling, con una nuotata da riva o con un'uscita in barca che permetterà altresì di osservare la costa dal mare. Perfetta sott'acqua ma anche sulla terra. Nonostante le sue dimensioni ridotte, l'isola vanta diversi sentieri, primo tra tutti il sentiero del Mezzogiorno, adatto a tutti e percorribile in circa due ore, a seconda del grado di allenamento e del passo di ciascuno. Questo cammino permette di immergersi nella macchia mediterranea e di percorrere la costa meridionale dell'isola. Si parte da Torre Santa Maria in direzione di Punta San Paolo, per poi proseguire verso Punta Galera seguita da Punta Silera con la sua Grotta Verde, da qui si sale a Punta dell'Arpa per poi scendere al faro di Punta Cavazzi. A questo punto, dovute sono due soste: la prima alla Piscina naturale alla sinistra del faro, per un bagno rinfrescante, la seconda per ammirare il tramonto comodamente seduti al bar, che si trova percorrendo la strada verso il mare alla destra del faro. Questa è in contrada Spalmatore e per chi necessità di qualche comfort in più è una delle poche, se non l'unica, attrezzate con ombrelloni e lettini.

Gastronomia

Con un mare spendente e una vegetazione protetta alla pari dei fondali che la circondano, non può mancare il buon cibo. Immancabili i capperi locali, a fare da portabandiera sono le lenticchie isolane, tenere e gustose, tra le più piccole d'Italia, si sono guadagnate un posto tra i presidi slow food. Tanto piccole quanto versatili, le lenticchie usticesi, oltre che alla famosa zuppa, hanno dato vita anche a un gin che è possibile gustare in tutte le sue declinazioni presso il bellissimo Ailanto Park, in contrada Falconiera. Diversi i ristoranti tra cui scegliere in paese, immancabile una tappa al bar della piazza, mentre per gustare una bella granita accompagnata da brioche con il tuppo è doveroso passare da Sabrina. Per chi ha la possibilità di cucinare a casa, infine, consigliatissima è una visita di prima mattina alla pescheria Aurora, all'incrocio di contrada Oliastrello. In fatto di esperienze locali, il 24 agosto ricorre la festa di San Bartolomeo, partono dell'isola, mentre la seconda domenica di settembre si celebra San Bartolicchio che anima la campagna con giochi, luci festeggiamenti e buon cibo.

Come muoversi sull'isola

Con una superficie di circa 8,65 chilometri quadrati, dati da 3,5 in unghezza e 2,5 in larghezza, gli spostamenti sull'isola sono semplici. Per i più volenterosi bastano delle buone scarpe da trekking, altrimenti, al porto è possibile noleggiare bici elettriche e motorini. In caso di non patentati o chi avesse esigenze alternative, è previsto anche un servizio di mini bus che serve l'isola.