
Dal Tempio di Venere fino al Foro Italico, fino al prato verde dello Stadio Olimpico di Roma. In mezzo ci sono il cupolone di San Pietro e tutte le meraviglie che la capitale può offrire allo sguardo del turista. Perché anche un evento sportivo può essere un’occasione per conoscere Roma. Scoprirne le bellezze
Stando ai numeri espressi dal Campidoglio la manifestazione internazionale genera per Roma, a seconda degli anni e se vengono ospitate due o tre partite, un indotto turistico che va dai 27 ai 37 milioni di euro. Italiani a parte, il pubblico con la maggiore abitudine a prendere parte alle trasferte in terra romana è quello inglese, con punte di 20mila arrivi, seguono irlandesi, gallesi, scozzesi e francesi.
La Nazionale li accoglie con la foto simbolo di questa edizione, scattata dal Tempio di Venere. Era il tempio più
Ma Roma ha tantissimi luoghi magici e spesso non sono segnalati dalle guide. Li propone un “Cicerone” davvero unico, nato e cresciuto nella Capitale che della città conosce anche piccoli segreti e angoli nascosti. Il tour di Pietro Ceccarelli, pilone di 1 metro e 84 centimetri per 124 chili di peso, non può che partire da Campo De’ Fiori, dal ristorante “La Carbonara” dove lavora la mamma. Da una delle piazze più vivaci sul fronte della movida ci si sposta sul colle dell’Aventino, dove Ceccarelli ha passato la sua infanzia. Qui si trova il “Giardino degli Aranci”, il nome più conosciuto di parco Savello nel rione Ripa, da cui si gode di un panorama mozzafiato e originale della città. Il giardino, il cui nome deriva dalla presenza caratteristica di numerose piante di aranci amari, si estende nell’area dell’antico fortilizio eretto dalla famiglia dei tra il 1285 e il 1287. A poche centinaia di metri si trova il “Buco della Serratura” del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta: da qui si può godere di un’emozionante veduta del Cupolone di San Pietro.
Ceccarelli consiglia di fare un passaggio la sera, quando la fila, sempre comunque ridotta, è inesistente e ci si può prendere qualche minuto in più per le foto. Sempre di notte è obbligatorio un passaggio in via dei Fori Imperiali perché, evitando la ressa, si può godere del suggestivo scorcio dei resti romani illuminati. Per gli amanti della cucina romana poi non può mancare una visita da Bucatino, in zona Testaccio.
In queste giornate ristoranti, trattorie e punti d’interesse turistico saranno presi d’assalto, per le partire interne della Nazionale ci si aspetta tra le 50 e le 60mila