Ferragosto nelle città, una scelta da intenditori

di GIUSEPPE DI MATTEO -
14 agosto 2023
Giardino delle Rose a Firenze

Giardino delle Rose a Firenze

Ferragosto in città? Niente paura: il Belpaese è un infinito scrigno di risorse, da Nord a Sud. A cominciare dal patrimonio straordinario delle città d’arte. Prendiamo Milano, ‘la capitale morale’. Il Duomo, Brera, i Navigli, certo. Ma esistono anche altri tesori. Come la chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore (nella foto), nel cuore di corso Magenta (una delle vie più belle della città), soprannominata ‘La cappella sistina’ di Milano. L’edificio risulta già esistente nell’823 e venne riedificato nel 1503. L’interno è uno spettacolo: affreschi dappertutto, che raccontano vite di Sante e storie della Passione. Spiccano quelli di Bernardino Luini (1482 ca-1532), che decorò le pareti della terza cappella destra e i lati del tramezzo che separa la zona pubblica da quella, di clausura, delle monache. ’La pittura vi si sposa all’architettura’, sostenevano non a caso cesare Cantù e Carlo Romussi. E che dire di Bologna, la città delle torri? Che un tempo aveva pure i suoi canali. Raggiungendo via Oberdan o via Piella 2 si può infatti ammirare l’ultimo tratto non interrato del canale di Reno, detto delle Moline. Merito dei molini e delle ruote idrauliche presenti lungo il percorso. E i colli bolognesi perché no? Anche senza la celeberrima Vespa 50 Special: parliamo infatti di un Eden che si affaccia su Bologna e sulla Pianura Padana. firenze glicineFirenze la conosciamo. O forse non troppo, perché è una città di pietra solo a prima vista: tra gli edifici, i palazzi storici ed i musei si celano infatti tante oasi verdi. Dietro piazzale Michelangelo sorge infatti il Giardino delle Rose, un mondo incantato e fatato tutto da scoprire. Passeggiando lungo l’Arno, tra Ponte Vecchio e la Galleria degli Uffizi, al di là del fiume ecco il giardino Bardini (nella foto), un parco terrazzato ricco di fiori e di sentieri che arrivano in cima alla collina. A proposito: dopo una giornata passata in giro per la città, non c’è niente di meglio che un aperitivo sulle sponde dell’Arno ammirando i tramonti senza fine con la bella Firenze a fare da sfondo. Ed eccoci a Napoli, l’antica capitale del Meridione e ancora capitale indiscussa di bellezza e folklore. La città è tra l’altro anche un patrimonio inestimabile dal punto di vista gastronomico. Chiese, castelli, palazzi, misteri. Per gli amanti dei Quartieri Spagnoli c’è la possibilità, alle 10 e alle 16 di Ferragosto, di immergersi nel mondo suggestivo della Street Art. Si calcola che a Napoli ci siano ben 200 murales, e quello di Maradona è il più venerato. Trecento chilometri di marcia verso sud e siamo a Bari, nel cuore della Puglia. La città vecchia (nella foto) è un bijou, impreziosito dal derby, tutto romanico, tra la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola e dall’odore intenso di ragù e di focaccia che si mischia al suono poetico del dialetto locale. Ma c’è dell’altro: la tradizione inossidabile delle orecchiette, che le nonne baresi mostrano con orgoglio ai turisti, e la passeggiata ‘infinita’ sull’elegante lungomare. I più temerari fanno il bagno in città: per esempio a ‘Pane e Pomodoro’, la spiaggia più pittoresca di Bari.