Dagli alpeggi a valle, il rito della transumanza
Settembre, andiamo. è tempo di migrare. Ma i pastori non sono quelli di dannunziana memoria, né le montagne sono quelle d’Abruzzo. Qui ci sono vette che superano i tremila a far da cornice ad alpeggi sempre verdi anche quando a valle c’è caldo, afa e siccità. Qui ci sono uomini (e donne) che - dopo un’estate passata lontano da casa, magari vivendo in una malga senza elettricità e comfort - rientrano a valle scortando i loro animali prima che l’inverno si accenda e la neve copra candida prati e ruscelli. È un mondo genuino, un patrimonio straordinario di biodiversità, gestualità ed esperienze che si trasmette da generazioni. L’identità di un territorio che si esprime anche attraverso le sue suggestioni e i suoi riti, i suoi gesti e i suoi sapori che contraddistinguono la vita di montagna. E poi ci sono i profumi dei prodotti: il latte fresco di qualità, il burro e i formaggi. Eccellenze che non nascondono segreti: solamente erba fresca, fiori e acqua pura di sorgente per nutrire gli animali in alpeggio. Ma prima di tutto l’esperienza, la manualità, la passione e la fatica di casari e allevatori, impegnati dall’alba al tramonto. In Trentino sono trecento circa; un centinaio, invece, le malghe in cui si producono formaggi e altri prodotti caseari. A questo aspetto così rilevante della cultura e della tradizione contadina di montagna corrisponde un ricco calendario di appuntamenti che è iniziato a metà settembre e che continuerà anche nei prossimi giorni. Passando dalla produzione del latte a quelle che sono le suggestioni proprie del mondo dell’alpeggio, con i suoi riti ed antiche tradizioni, il finire dell’estate è il momento del ‘desmontegar’, cioè la festa di celebrazione del ritorno di mucche e capre a valle, dopo l’estate trascorsa in quota. In molti casi prima della discesa gli animali vengono tradizionalmente agghindati con corone di fiori e con grossi campanacci al collo, per essere poi condotti in corteo per le vie dei vari paesi o borghi. La ‘Gran festa del Desmontegar’ è l’evento che si tiene nell’area del Primiero, dal 29 settembre al 2 ottobre. Qui si celebra la fine dell’alpeggio tra gli splendidi pascoli ai piedi delle Pale di San Martino con un ricco calendario di esperienze gustose presso malghe, masi, agriturismi, ristoranti e nell’elegante cornice di Palazzo Scopoli, Casa del Cibo di Primiero. La ‘Desmontegada de le Vache e Festival del Gusto’ è invece l’evento che si tiene in Val di Fiemme, e più precisamente a Predazzo nei giorni 1 e 2 ottobre, con i prodotti locali protagonisti di attività, laboratori e del mercato contadino. Per conoscere meglio gli appuntamenti di questo particolare momento dell’anno in cui vivere la montagna, cliccare su visittrentino.info