Giovedì 10 Ottobre 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Spie russe tra gli 007 ucraini. Pagate per uccidere Zelensky: "Dono per l’incoronazione dello zar"

Due funzionari della Sicurezza di Kiev arrestati con le accuse di tradimento e terrorismo. Pianificavano di prendere in ostaggio il presidente. Nel mirino anche il capo dell’intelligence e altri ufficiali.

I russi hanno provato (ancora) a uccidere Volodymir Zelensky. Il complotto è stato sventato dall’Sbu, il servizio segreto ucraino che ieri lo ha pubblicamente denunciato affidandone la responsabilità all’Fsb, i servizi russi. L’ex Kgb oltre a Zelensky avrebbe voluto eliminare il capo dell’Sbu Vayl Malyuk e quello del Gur, il servizio segreto militare, Kyrilo Budanov. Nell’operazione sono stati arrestati due colonnelli dell’Udo, il servizio segreto ucraino che ha il compito di proteggere il presidente e i membri del governo.

I due colonnelli sono Andrey Guk (molto vicino al capo del servizio, Sergey Rud), arrestato nella città di Koncha, e il colonnello Derkach, arrestato a Sumy. L’Sbu ha anche reso noti i nomi degli ufficiali dell’Fsb responsabili del piano. Si tratta di tre operativi di alto livello del nono dipartimento del 5° servizio dell’Fsb: Maxim Misushtin, Dmitry Perlin e Aklexey Kornev. In un interrogatorio il colonnello Guk ammette che "a metà marzo mi è stato chiesto di verificare i movimenti del presidente per pianificare, reclutando agenti operativi dell’Udo, la possibilità di rapirlo per ucciderlo, ad esempio quando torna a casa dopo avere registrato il messaggio serale alla nazione". L’Fsb avrebbe chiesto di attuare l’attacco possibilmente entro la giornata di ieri – nella quale Putin ha giurato per il quinto mandato da presidente – come "regalo dell’Fsb" allo zar.

L’Sbu ha anche le prove della pianificazione di un attentato all’odiatissimo capo del Gur, Kyrilo Budanov. I servizi hanno una intercettazione della quale Dmitri Perlin istruisce un sicario ucraino, remunerato con 50mila dollari. Il piano sarebbe dovuto scattare alla vigilia della Pasqua ortodossa, sabato 4 maggio. "Tu – spiega Dmitri Perlin – dovrai attendere nel nascondiglio che sai, che è a 50 metri dall’edificio. L’obiettivo giungerà tra le 19 e le 23. Arriverà prima una jeep blindata, poi l’auto con Budanov. Tu attenderai che entri nel cortile e poi ci manderai un sms con il telefono che ti abbiamo dato. Dopodiché corri a prendere il drone con la granata Rpg 7 e attendi circa 20 minuti. Arriverà un missile che colpirà il target. Ci sarà caos. Tu uscirai e lancerai il drone che sgancerà la granata sulla seconda auto, per sicurezza. Quindi arriverà un secondo razzo che finirà il lavoro. Hai capito? Racketa (razzo), pititsa (uccello, sinonimo di drone), racketa. Poi, te ne vai". Per fortuna, li hanno presi prima.