Sabato 27 Luglio 2024
Fruzsina Szikszai
Esteri

Scozia, arrestato e poi rilasciato il marito dell'ex premier Sturgeon

Peter Murrell è stato fermato nell'ambito delle indagini sui finanziamenti del partito Scottish National Party

Nicola Sturgeon e il marito Peter Murrell (Ansa)

Nicola Sturgeon e il marito Peter Murrell (Ansa)

Edimburgo, 5 aprile 2023 – È stato rilasciato Peter Murrell, ex amministratore dell'Snp al potere a Edimburgo e consorte della ex first minister locale della Scozia, Nicola Sturgeon, arrestato in mattinata nel quadro di un'inchiesta su presunte irregolarità finanziarie nella gestione del partito. Gli investigatori, al termine di una giornata di perquisizioni a tappeto, hanno precisato che le indagini proseguono, ma per ora non hanno formalizzato accuse specifiche. Sturgeon ha da parte sua assicurato anche la propria disponibilità a cooperare con la polizia, «se richiesta»; mentre ha negato di aver avuto conoscenza dell'inchiesta prima delle sue dimissioni. 

Bufera tra gli indipendentisti in Scozia. Stamattina è infatti stato arrestato Peter Murrell, marito dell’ex primo ministro scozzese Nicola Sturgeon, nell’ambito delle indagini sulle finanze del partito Scottish National Party in cui fino a poco fa entrambi ricoprivano ruoli di spicco. Sturgeon, dopo quasi un decennio al potere, si è dimessa a sorpresa da first minister di Scozia e leader dell’Snp a febbraio, mentre suo marito ha lasciato l’incarico di amministratore delegato dello stesso partito il 18 marzo.

Mercoledì mattina la polizia scozzese ha condotto una serie di perquisizioni contemporaneamente, tra cui anche nella casa della coppia a Glasgow e nella sede centrale di Snp a Edimburgo. Il 58enne Murrell è stato preso in custodia e interrogato dalla polizia, fanno sapere le autorità, precisando che l’inchiesta è incentrata sui finanziamenti e le finanze del partito indipendentista scozzese. Tuttavia, finché le indagini sono in corso, né la polizia né l’Snp hanno intenzione di commentare la vicenda.

L’investigazione sarebbe collegata alle accuse di frode nei confronti di Murrell, che risalgono al 2021, quando sarebbero ‘scomparse’ 600.000 sterline ricevute dal partito in donazioni. La somma era destinata all’organizzazione di un secondo referendum sull’indipendenza della Scozia, ma sarebbe stata usata presumibilmente per sostenere i costi di gestione dell’Snp. L’uomo è finito sotto la lente d’ingrandimento dei partiti di opposizione scozzesi anche per un prestito senza interessi di 107.620 sterline concesso all’Snp nel giugno 2021, che non sarebbe stato dichiarato alla Commissione elettorale per più di un anno dopo la scadenza. Il partito indipendentista, che all’epoca aveva problemi di liquidità, ha affermato di non aver dichiarato il prestito in quanto non riteneva che fosse oggetto di segnalazione.

Dopo le dimissioni della moglie, la tensione all'interno del partito è cresciuta significativamente, così come la pressione su Murrell. L'uomo, infine, è stato 'costretto' a dimettersi a causa di un ultimatum del comitato nazionale dell'Snp, evitando così un eventuale voto di sfiducia. Murrell è stato l'amministratore delegato del partito per 24 anni.