Roma, 21 aprile 2023 - Se Vladimir Putin tace, il suo fido Dmitry Medvedev urla. L'ultima uscita minacciosa dell'ex presidente russo è tutta in chiave europea: “un'onda farà inabissare la Gran Bretagna”, e “i tedeschi si preparino per una parata russa a Berlino”. In veste di vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, un ruolo che per lui rappresenta la possibilità di tornare nelle grazie dello zar, dopo essere caduto in disgrazia nel 2020, Medvedev non perde occasione di mostrare il suo nazionalismo estremo, ringhiando minacce a Usa e Ue.
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Un'onda sommergerà la Gran Bretagna
"La Gran Bretagna era, è e sarà il nostro eterno nemico", ha detto Medvedev adirato per le sanzioni britanniche contro cinque personalità russe per la condanna al dissidente Vladimir Kara Murza, ed ha aggiunto: "In ogni caso, fino a quando la loro sfacciata e disgustosamente umida isola non si inabisserà nelle profondità del mare dall'onda creata dagli ultimi sistemi d'arma russi", ha scritto su Telegram l'ex presidente russo facendo riferimento al missile nucleare sottomarino Poseidon, capace di creare uno tsunami atomico con onde alte fino a 500 metri. Arma micidiale che viaggia a una profondità di 1 km alla velocità di 200 km/h.
La parata russa a Berlino
"I tedeschi che vogliono attaccare la Russia devono essere pronti per una nostra parata a Berlino", è la risposta di Medvedev alle parole del ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, citato dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung. Pistorius aveva affermato che possono essere "accettati come una necessità" anche gli attacchi di Kiev in territorio russo. Medvedev ha anche aggiunto che Pistorius "invidia la gloria dei signori della guerra del Terzo Reich".
Continue minacce all'Europa
Nei giorni scorsi Medvedev aveva attaccato la Polonia, prevedendone la sua scomparsa in caso di conflitto tra Nato e Russia. Prima ancora aveva accusato i ministri degli Esteri dei paesi del G7 accusandoli di menzogna per aver chiesto alla Russia di affermare la propria contrarietà alla guerra nucleare. "Che bastardi bugiardi! Loro stessi hanno sganciato bombe nucleari ma non mostrano alcun rimorso. Parlano sempre con la lingua biforcuta, dicono bugie spudorate al loro stesso popolo e agli altri, e poi sostengono che è il nostro Paese a diffondere false informazioni sull'Ucraina. Ora chiedono alla Russia di fornire loro una sorta di garanzia sulle armi nucleari, ma in realtà stanno alludendo a un futuro conflitto nucleare tra il nostro Paese e la Nato".