Covid, Austria: lockdown per i no vax da lunedì. Londra anticipa terza dose: dopo 5 mesi

Quarantena annunciata anche in Olanda. Russia, nuovo primato di decessi giornalieri. Germania, in pre-allerta l'esercito

Ambulanze fuori il Royal London Hospital  a Londra (Ansa)

Ambulanze fuori il Royal London Hospital a Londra (Ansa)

Vienna, 13 novembre 2021 - La quarta ondata di Covid sta ormai investendo tutta Europa, e molti Paesi sono costretti a far marcia indietro e a decidere per nuovi lockdown. L'Austria anticipa e da lunedì farà scattare una quarantena dura per non vaccinati. Il Paese oggi contava 13.152 casi, un dato sopra la media degli ultimi giorni, che si aggirava attorno ai 10.395 casi. Quindi già da lunedì, si legge nella bozza della quinta ordinanza di misure contro il coronavirus, in tutti i Laender austriaci entrerà in vigora la 'regola delle 2G', cioè le persone vaccinate o guarite nei sei mesi. Quarantena dura invece per i non vaccinati che potranno solo andare a lavorare, fare passeggiate e fare la spesa. Esclusi dal lockdown i bambini sotto i dodici anni.

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Il certificato '2G' certifica la guarigione entro i sei mesi dal Covid-19 (tradotto: genesen) o vaccinati (geimpft). Inoltre i singoli Laender potranno applicare misure più severe. In realtà l'ordinanza deve ancora essere approvata dalla commissione principale del Consiglio nazionale (che si riunisce domani sera) ma data la maggioranza della coalizione OeVP-Verdi è quasi certa. Decisa anche la prima scadenza del lockdown per i 'no vax' che sarà il 24 novembre, ma sarà probabilmente prorogata per le festività natalizie.

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Nel Paese comunque c'è consenso per il provvedimento, visto il boom di incidenza settimanale dei contagi, arrivata a 814,6 ogni 100.000 abitanti. Il presidente , Alexander Van der Bellen ha lanciato un appello alla nazione: "La situazione della pandemia in Austria è grave, molto grave". E ha aggiunto: "Ascoltate i consigli dei nostri esperti, prendete sul serio i loro suggerimenti, per favore, agite subito, si prega di agire in modo chiaro".

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Regno Unito

Nel Regno Unito i contagi giornalieri volano ancora, gli ultimi sono stati 38.351, e 157 i decessi. Per far fronte all'emergenza il governo britannico ha deciso di anticipare i tempi per le vaccinazioni della terza dose anti Covid a cinque mesi, un mese prima rispetto quanto fatto fino ad oggi. Lo scopo è evitare il collasso del servizio sanitario nazionale in inverno, scrive il Guardian, precisando che questo anticipo di vaccinazione non ha trovato il parere favorevole del comitato degli esperti, che hanno ribadito di attendere fino a sei mesi dopo la seconda dose prima di effettuare il booster. 

Germania

Anche in Germania crescono i contagi di Coronavirus. Ieri il Robert Koch Institut, il centro epidemiologico nazionale, ha segnalato 48.640 nuove infezioni giornaliere, e 191 vittime. "La situazione è seria e vi chiedo di prenderla sul serio", ha detto il ministro della Salute tedesca Jens Spahn, sottolineando che si andrà verso provvedimenti anti Covid. "Se non succede nulla, l'incidenza raddoppierà ogni due settimane. Dobbiamo intraprendere iniziative per rompere l'ondata o sarà un dicembre amaro". Tra i provvedimenti la reintroduzione di tamponi gratuiti per i cittadini, rimborsi più alti ai medici che somministreranno i vaccini anti-Covid e la formula del 2GPlus per gli eventi pubblici che prevede l'accesso solo ai vaccinati e ai convalescenti con test negativo. Il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, ha avvertito: "Le capacità di trattamento stanno diminuendo" e i reparti di terapia intensiva presentano gravi problemi di personale. La Germania è pronta a chiamare in causa il Bundeswehr (le forze armate tedesche). verrebbero mobilitati 12 mila militari per supportare la sanità tedesca.  I soldati saranno impiegati a sostegno di ospedali, cliniche e enti sanitari sovraccarichi, inoltre dovranno mettersi a disposizione anche per la terza dose di vaccino e i test veloci nelle case per gli anziani. 

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Olanda

In Olanda il primo ministro Mark Rutte ha annunciato un lockdown parziale di tre settimane a partire da sabato. Bar e ristoranti chiusi alle 20, alle 18 i negozi di beni non essenziali e stop ai tifosi agli stadi. Il green pass sarà richiesto in molti più luoghi pubblici perchè "il virus è ovunque", ha spiegato Rutte. La scorsa settimana il governo olandese aveva reintrodotto le mascherine ed ampliato la lista dei locali per il cui accesso veniva richiesto il green pass. Nonostante il tasso di vaccinazione fra la popolazione adulta abbia raggiunto l'85%, in alcune zone del Paese si è registrato un forte aumento dei ricoveri. Ieri la polizia olandese è stata costretta ad usare i cannoni ad acqua per disperdere i 200 manifestanti che protestavano contro il nuovo confinamento parziale  di fronte alla sede del governo a l'Aia.

Slovenia

In Slovenia nelle ultime 24 ore sono stati confermati 3.666 nuovi contagi su 9.205 tamponi eseguiti, pari a una percentuale del 39,8%, i decessi sono stati 20. Salgono anche i ricoveri: 981. E il vero allarme è per le terapie intensive oggi a quota record di 225. Il governo sloveno ha quindi disposto l'impiego dell'Esercito a sostegno del sistema sanitario con le sue unità medico-sanitarie. 

Croazia

Anche la Croazia è investita da una nuova ondata di contagi e decessi: nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 6.315 su 14.404 test effettuati. Le vittime sono state 66. I pazienti in ospedale sono 2.107, dei quali 269 in terapia intensiva. Nel Paese si registra un basso indice di vaccinati con solo il 55% della popolazione adulta. Quindi le autorità hanno reso obbligatorio il green pass da martedì per l'accesso a tutte le istituzioni pubbliche e nelle aziende di proprietà pubblica. Da ieri dure manifestazioni a Zagabria di no vax e no green pass oggi. Nel pomeriggio il corteo si è fermato davanti alle sedi di governo e parlamento, chiedendo la revoca della restrizione.  

Belgio 

Salgono anche in Belgio i contagi e i ricoveri. Secondo il 'Centro di crisi nazionale' nell'arco di una settimana c'è stato un aumento del 42% dei contagi e del 20% dei ricoveri legati al Coronavirus. Sulla nuova impennata di casi avrebbe inciso il periodo di vacanze autunnali.

Danimarca

Dietrofront a due mesi dalla totale riapertura della Danimarca: torna obbligatorio il green pass. Da ieri passaporto vaccinale è nuovamente necessario per entrare in bar, ristoranti e discoteche, ma anche per partecipare a grandi eventi. Ne sono esentati solo i residenti sotto i 15 anni. Il governo danese aveva sollevato tutte le restrizioni, compreso l'obbligo di mascherina, il 10 settembre, confidando sull'alto tasso di vaccinazione e la bassa circolazione del virus. Ma a metà ottobre i casi hanno ripreso a risalire e negli ultimi giorni il bollettino giornaliero ha superato il record di contagi dell'anno scorso.

Russia

Nuovo record di decessi in Russia nelle ultime 24 ore: 1.241 morti. Sono invece 39.256 nuovi i casi di Covid secondo i dati diffusi dal Centro di risposta alla pandemia.

Usa

Un tribunale federale di appello di New Orleans ha nuovamente bocciato il provvedimento del governo federale degli Stati Uniti che obbliga le grandi aziende ad imporre ai loro dipendenti la vaccinazione anti Covid o test settimanali.