Covid, la Germania ripensa lo smart working. Austria: scatta lockdown per non vaccinati

Nel Regno Unito record di terze dosi: due milioni in una settimana. La Bulgaria maglia nera per le vaccinazioni

Un centro di vaccinazione anti-Covid in Germania (Ansa)

Un centro di vaccinazione anti-Covid in Germania (Ansa)

Roma, 14 novembre 2021 - Non si ferma la quarta ondata in tutta Europa. E mentre in Austria scatta il lockdown per i non vaccinati, vista la risalita dei contagi da Covid in Germania potrebbe tornare lo smart working. Ma la situazione resta drammatica anche in Russia, dove per il quinto giorno consecutivo è stato superato il tetto di mille morti. 

Da diversi giorni i britannici stanno andando in direzione opposta. Il Regno Unito, infatti, primo Paese a subire l'aggressività della quarta ondata, si conferma il laboratorio d'Europa nel testare la risposta alla pandemia grazie, soprattutto, al record di terze dosi di vaccino: oltre 2 milioni in una settimana.

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Austria

Contagi in crescita in Austria (sabato record di 13mila), ferma a un 65% di popolazione vaccinata con due dosi, uno dei livelli più bassi in Europa occidentale. Un livello "vergognosamente basso", ha sottolineato il cancelliere Alexander Schallenberg, annunciando una stretta "non a cuor leggero ma purtroppo necessaria": l'entrata in vigore da domani del lockdown per i non vaccinati. Ossia, l'obbligo di rimanere in casa per tutti i cittadini over 12, eccetto che per motivi di emergenza, per l'acquisto di beni di prima necessità, per fare esercizio fisico o per visite e cure mediche. Ci saranno molti più controlli e si rischiano multe da migliaia di euro.

Il confinamento è stato disposto per almeno 10 giorni, poi si valuterà. Inoltre, Vienna sarà la prima città europea a mettere a disposizione vaccini Pfizer per i bambini fra i 5 e gli 11 anni. Nonostante l'Ema non abbia ancora dato il suo ok.

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Germania

In Germania la situazione è preoccupante allo stesso modo. I vaccinati sono intorno al 67% e si registra un crescente aumento della curva dei contagi (qui i dati del 12 novembre), con un nuovo record di incidenza (289 casi ogni 100.000 persone). E si pensa di correre ai ripari reimponendo una serie di restrizioni, a partire dal ripristino dello smart working, a meno di comprovate necessità al lavoro in ufficio. Se ne discuterà giovedì in una vertice Stato-regioni, ma la nuova coalizione che dovrà guidare il Paese, Spd, Verdi e Liberali, sembra già intenzionata ad un nuovo giro di vite.

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Bulgaria

Se Austria e Germania non brillano sui vaccini, la Bulgaria è maglia nera in assoluto, all'ultimo posto per le vaccinazioni. Nel Paese balcanico i cittadini hanno votato per la terza volta in un anno, nella speranza che nasca un governo forte, in grado di dare una risposta all'emergenza sanitaria. Perché gli ospedali sono sopraffatti e quasi 200 persone muoiono ogni giorno a causa del coronavirus, mentre meno di un quarto dei 6,9 milioni di abitanti sono completamente immunizzati.

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Russia

Per il quinto giorno consecutivo in Russia si sono registrati più di 1.200 morti a causa del Covid-19. Lo riferiscono i media locali, evidenziando come in una settimana il Paese abbia per tre volte superato il record di decessi giornalieri dall'inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore nel Paese sono morte 1.219 persone e sono state diagnosticate 38.823 infezioni, secondo i dati diffusi dalla commissione governativa creata per combattere la diffusione del nuovo Coronavirus. Il maggior numero di decessi è stato registrato nella capitale Mosca (95), seguita da San Pietroburgo (80).