Venerdì 3 Maggio 2024

Iran, spari alla parata militare, 29 morti. Isis rivendica l'attacco

Uomini armati aprono il fuoco contro le guardie della rivoluzione ad Ahavaz. Anche civili uccisi. Ministro di Teheran: "Terroristi finanziati da regime straniero"

Iran, spari alla parata militare (Ansa)

Iran, spari alla parata militare (Ansa)

Teheran, 22 settembre 2018 - Giornata di sangue in Iran: uomini armati hanno aperto il fuoco su una parata militare che era in coso ad Ahavaz, nella zona sud-occidentale del Paese, per celebrare l'anniversario dell'inizio della guerra contro l'Iraq di Saddam Hussein nel 1980. Sono 29 le vittime, bilancio provvisorio, una cinquantina i feriti, molti civili. A sparare sarebbero stati "elementi takfir", riporta la tv di Stato, e cioè militanti dell'Isis. L'attacco è stato poi rivendicato, proprio dall'Isis, lo riferisce il Site. 

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In base alle prime ricostruzioni, un gruppo di uomini armati ha iniziato a sparare sulla folla e poi sui dignitari dell'esercito presenti. "Due sono stati uccisi, gli altri due sono in arresto", ha precisato il vicegovernatore della provincia del Khuzestan, Ali-Hossein Hosseinzadeh, che ha parlato di 4 terroristi. 

Il ministro degli Esteri iraniano, Java Zarif, attacca gli Usa su Twitter. "L'Iran ritiene responsabili di tali attacchi gli sponsor regionali del terrore e i loro padroni statunitensi". Colpevoli sono "i terroristi reclutati, addestrati, armati e pagati da un regime straniero".

Secondo i Pasdaran, gli uomini armati che hanno sparato alla parata "sono del gruppo al-Ahvaziya finanziato dall'Arabia Saudita e dalla Gran Bretagna".