Sabato 27 Luglio 2024

India, il premier Modi vince le elezioni ma perde consensi. Servirà un governo di coalizione

Per il leader 73enne del Bjp sarà il terzo mandato da primo ministro, giurerà l’8 giugno. Esulta l’opposizione, capeggiata dal partito Congresso di Raul Gandhi

New Delhi, 5 giugno 2024 – Il primo ministro indiano Narendra Modi vince le elezioni, ma perde consensi e quindi sarà costretto a formare un governo di coalizione per il suo terzo mandato.

I numeri

Il suo partito Bharatiya Janata Party (Bjp) e i suoi alleati hanno ottenuto 293 seggi (il 45% dei voti secondo i dati della commisione elettorale), ma il fronte di opposizione India ne ha portati a casa almeno 232 (pari al 41%). Quasi un testa a testa che a quanto pare Modi e il Bjp non si aspettavano. Come non si aspettavano che il Bjp si fermasse a soli 240 seggi, perdendone 64 rispetto al 2019, mentre il Congresso di Raul Gandhi è salito a 99 seggi, guadagnandone 47. Ovviamente questo non impedirà a Modi di essere riconfermato alla guida del governo, visto che in India per governare bastano almeno 272 sui 543 totali in Parlamento, ma spiega perché prima di ringraziare gli elettori, il premier ha convocato gli alleati.

Narendra Modi si avvia al terzo mandato alla guida del governo in India (Ansa)
Narendra Modi si avvia al terzo mandato alla guida del governo in India (Ansa)

Il calo dell'affluenza

Nelle sei settimane di durata delle operazioni di voto, divise in sette fasi, hanno votato circa 642 milioni di indiani: il 66,3% dei 968 milioni di elettori registrati. L'affluenza alle urne è dunque diminuita rispetto al 67,4% registrato nel 2019, probabilmente anche per effetto del caldo record registrato nelle ultime fasi.

Terzo mandato, ma l'opposizione esulta

Il leader 73enne ha celebrato la vittoria solo ieri sera, ma si è detto comunque convinto che il risultato delle elezioni gli permetterà di portare avanti il suo programma. "Questo terzo mandato sarà caratterizzato dalle grandi decisioni. Il Paese scriverà un nuovo capitolo nel suo sviluppo. Lo garantisco", ha promesso Modi davanti a una folla di sostenitori nella capitale New Delhi.

Atmosfera di festa invece sin dal mattino nella sede del partito del Congresso, dove sin con l’arrivo dei primi risultati hanno iniziato a suonare canti e tamburi. E dove l’arrivo di Rahul Gandhi, affiancato dalla madre Sonia e dal presidente del partito Karghe, è stato accolto da applausi interminabili. "Gli elettori hanno punito la protervia del Bjp", ha detto Gandhi. "Il Paese ha detto a Narendra Modi: 'Non ti vogliamo'", ha commentato Gandhi, rieletto con un buon margine nella circoscrizione meridionale di Wayanad.

Si teme instabilità 

Modi presterà giuramento per un terzo mandato l'8 giugno, riferiscono i media locali, dopo che i principali alleati hanno promesso di continuare a sostenere un governo da lui guidato. Per la prima volta avrà bisogno del sostegno di alleati regionali la cui lealtà ha vacillato nel corso degli anni, il che potrebbe complicare l`agenda di riforme del governo, fa notare India Today.

Ieri il mercato azionario indiano ha reagito alla "vittoria dimezzata" di Modi con un netto ribasso.